«Cambio in Sgp, se si sbaglia scelta il rischio è un nuovo fallimento»

L’ex sindaco Pistoni «sorpreso» dalla destituzione di Cavallini: «Attendo le motivazioni della decisione»

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«Se si sbaglia nella scelta dell’amministratore si può portare di nuovo al fallimento della società e di conseguenza del Comune». L’imminente revoca dell’incarico di Corrado Cavallini dalla guida di Sgp ha lasciato di stucco l’ex sindaco e attuale consigliere comunale del Partito democratico Claudio Pistoni. L’ufficializzazione del cambio al vertice è previsto nell’assemblea convocata dallo stesso Cavallini per il 7 gennaio.

«Al momento – fa sapere Pistoni – sono sorpreso, vedremo le motivazioni e le modalità che sono spesso sostanza. Cavallini è un professionista serio, uno degli attori principali nella gestione di un concordato difficile, politicamente equidistante, determinato e competente. Abbiamo avuto – ricorda l’ex primo cittadino – io e lui tensioni in questi anni, ma sempre gestite nel rispetto delle reciproche competenze e responsabilita. Se si sbaglia nella scelta dell’amministratore si può portare di nuovo al fallimento della società e di conseguenza del comune. Ricordo sempre che siamo nella gestione in un ambito pubblico, con norme da rispettare ed una etica che chi gestisce la cosa pubblica deve sempre avere».

Cavallini, dopo che si è sparsa la notizia della sua destituzione, nell’intervista di ieri ha riferito tra l’altro che «non si aspettava questa decisione visto che il sindaco Menani ha più volte confermato la sua fiducia dichiarandosi pronto a prolungare il mio mandato per tutta la legislatura. Evidentemente ha cambiato idea». L’amministratore unico fa presente di «non aver potuto condividere alcune indicazioni. Ho continuato a comportarmi come sempre nel rispetto delle norme e rifiutandomi di essere uno ‘yes man’».

g.a.