"Da anni l’abitato di Campiglio è ’ostaggio’ dei camion, che utilizzano l’unica via che c’è come una sorta di scorciatoia verso la Fondovalle, incuranti degli appositi cartelli che segnalano il divieto di accesso. Chiediamo all’amministrazione comunale di intervenire e di porre in atto azioni volte a risolvere finalmente questo problema, anche perché, almeno una volta all’anno, un camion si incastra sul muro di casa mia e ormai temo seriamente per la stabilità della mia abitazione, che è già stata rovinata più volte".
A lanciare questo accorato appello alle istituzioni – Comune in primis – è Andrea Costanzini, residente lungo via Campiglio, nel tratto in cui la strada, già stretta di per sé (qualche anno fa, proprio su sollecitazione dei residenti, è stata resa a senso unico), si ritrova a essere ancora più problematica per il passaggio dei veicoli, poiché costeggia due abitazioni, una di fronte all’altra. "Il problema – precisa Costanzini – non è solo mio ma di tutta la frazione. Io, ovviamente, così come il mio vicino di casa, sentiamo ancora di più la questione perché i mezzi pesanti in transito si bloccano all’altezza delle nostre case. Tuttavia questi episodi, che rappresentano un pericolo reale per le persone, non dovrebbero capitare perché c’è appunto, da sempre, un divieto di accesso ai camion oltre i 35 quintali, che tuttavia non viene rispettato. L’ultima volta che si è verificato il problema è stato un mese fa, con un camion da 18 metri che si è incastrato tra il mio muro e quello della casa di fronte. Sono intervenuti i vigili, come è già accaduto altre volte, al camionista è stato fatto il verbale, ma poi nessun altro provvedimento è stato preso. Eppure, il passaggio dei mezzi pesanti qui è piuttosto frequente e, in media una volta l’anno, sono costretto a chiamare i muratori e rifare il muro di casa. Per non parlare del rumore infernale che avvertono tutti coloro che si trovano in casa mia quando un camion vuole tentare di passare lo stesso. Ho scritto una pec (posta elettronica certificata) anche ieri all’amministrazione – conclude Costanzini – per sensibilizzarla nuovamente su questo problema molto noto. In un’occasione è stata anche danneggiata la centralina del gas ed è dovuta intervenire Hera con urgenza. I modi per cercare di migliorare la situazione ci sarebbero e sono diversi, a partire dal rendere più evidenti i cartelli di divieto di accesso ai camion. Inoltre, si potrebbero mettere stanghe apposite o panettoni stradali in cemento. Una soluzione comunque va trovata, anche perché spesso, a sentire qualche camionista che rimane incastrato, questi episodi accadono a causa soprattutto dei navigatori satellitari, non tarati sui mezzi pesanti, i quali portano i camion da queste parti. E’ davvero una situazione molto pericolosa.
Mi auguro davvero – è il suo appello – in una rapida soluzione perché ne va della sicurezza non solo mia, ma di tutta la località di Campiglio".
Marco Pederzoli