Camposanto, i dieci anni del nido ’Arcobaleno’: "Moderno e sostenibile"

La struttura fu progettata prima del terremoto per resistere alle scosse

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Buon compleanno al ‘Nido Arcobaleno’ di Camposanto che ha spento 10 candeline. Inaugurato nell’autunno del 2012 pochi mesi dopo il sisma, è frutto di una collaborazione innovativa tra pubblico (Unione Comuni Modenesi Area Nord) e privato (Gulliver cooperativa sociale, attuale gestore). Il nido è stato realizzato con tecnologie e materiali a basso impatto ambientale che, insieme alla presenza di un impianto fotovoltaico, permettono di risparmiare il 50% dell’energia rispetto ad una struttura ‘ordinaria’. Il nido in occasione della festa ha aperto le porte a tutta la comunità, con attività e laboratori per i bambini e le loro famiglie e torta di compleanno. "Il nido può accogliere fino a 23 bambini di età 0-36 mesi – spiega la coordinatrice Barbara Fucini -. E’ stato costruito con materiali ecocompatibili. Anche l’ampio giardino che circonda il servizio, vede strutture di gioco interamente realizzate con materiali naturali nell’ottica della outdoor education, con tante ‘postazioni’ dove i piccoli possono svolgere diverse attività in tutte le stagioni, quali la cucina di fango, l’angolo degli scavi, panchine in legno per le letture. Anche in inverno, i bimbi indossano tuta impermeabile e stivaletti e giocano all’aperto. Inoltre, stiamo realizzando un orto per educare i piccoli a prendersene cura". A portare i saluti e a sottolineare l’importanza della struttura per la comunità sono arrivati la sindaca di Camposanto Monja Zaniboni e Davide Baruffi sottosegretario alla Presidenza della Regione. "Il progetto di questa struttura era nato prima del terremoto per resistere alle scosse – ha ricordato Baruffi -. E’ stato il primo segno della ricostruzione ed uno dei primi nidi di nuova generazione ed ecocompatibile".

Angiolina Gozzi