Un protocollo d’intesa volto ad una collaborazione tra il Comune di Sassuolo e la Rai per la realizzazione delle iniziative di monitoraggio del segnale televisivo, in un ottica di miglioramento del servizio che il territorio chiede da tempo. Lo switch-off del 2021 e le sue successive evoluzioni hanno pesantemente penalizzato la zona di Sassuolo, inducendo peraltro il sindaco Gian Francesco Menani ad interessare, a mezzo lettera, più volte l’emittente di Stato informandola del disservizio, ed il protocollo potrebbe rappresentare l’avvio di un percorso che risolva una situazione migliorata, rispetto a un paio di anni fa, ma non priva, ancora oggi, di problematiche.
"Nonostante apparecchi di ultima generazione molte famiglie hanno serie difficoltà nel vedere tutti i canali Rai. Il disagio lamentato dalla cittadinanza di Sassuolo è relativo alla qualità, sia audio che video, che senza alcun preavviso viene a mancare in determinati momenti della giornata", scrive il Comune, che rileva inoltre come ‘effettuata la risintonizzazione, i canali spariscono dall’elenco e ricompaiono solo in seguito, per poi tornare a dare problemi nelle ore o nei giorni seguenti’. La RAI ha pertanto individuato Sassuolo quale territorio nel quale effettuare il monitoraggio del segnale radiotelevisivo, trovando ovvia ‘apertura’ nell’Amministrazione, la quale conta che le attività poste in essere dai tecnici del Coordinamento e Supporto di Area CTO della Rai possano porre rimedio al disagio arrecato ai tanti cittadini (che, lo si ricorda incidentalmente, pagano anche il canone).
L’intesa prevede che entrambe le parti – Rai e Amministrazione – coopereranno ad una sperimentazione che si concretizza in attività di monitoring del segnale radio televisivo in corrispondenza con misurazioni e valutazioni. "Già dai primi giorni che hanno seguito lo switch off ci siamo fatti portavoce dei disservizi che buona parte della città ha riscontrato. Un problema serio, ma nessuno dei vertici Rai, nonostante le tantissime lettere inviate, aveva mai preso davvero in considerazione la questione. Finalmente dopo tanta insistenza qualcuno in Rai ha preso a cuore il problema con l’intenzione di risolverlo", commenta il sindaco Menani, che la prima missiva alla Rai, la prima di una lunga serie, la spedì nella primavera del 2022, ottenendo risposte elusive e non risolutorie. Quasi due anni dopo, qualcosa sembra possa muoversi, restituendo ai sassolesi un servizio degno di quegli standard che, nel 2023, si riterrebbero dovuti.
Stefano Fogliani