Carpi (Modena), 30 maggio 2018 - Era rinchiuso in una gabbia, esposto alle intemperie, denutrito e legato ad una catena che gli ha lasciato profonde ferite nel collo. Il destino del pitbull era segnato, forse sarebbe morto di stenti se i carabinieri della stazione di Novi di Modena non l'avessero salvato.
I militari hanno visto il cane durante un controllo in un campo nomadi tra il comune di Carpi e il comune di Novi e hanno subito organizzato l'intervento di salvataggio: ieri sono andati a prendere l'animale assieme alle guardie eco-zoofile dell'Oipa, l'Organizzazione internazionale protezione animali e l'hanno affidato alle cure del canile. i carabinieri sono riusciti ad identificare la proprietaria, una nomade di 39 anni, che è stata denunciata per maltrattamenti di animale, reato che prevede dai 3 ai 18 mesi di reclusione.
Il cane era denutrito, ferito e senza microchip, ora il volontari del canile di Carpi lo stanno curando e sta meglio.