Cantautori su Marte, c’è anche Benvegnù

Giovedì alla Tenda il primo appuntamento con Federico Dragogna, songwriter e chitarrista

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Tre ‘Cantautori su Marte’ per tre giovedì di luglio al nuovo spazio estivo della Tenda di Modena, all’angolo tra i viali Molza e Monte Kosica, sempre alle 21. Riprende così una rassegna nata per mappare il cantautorato italiano attraverso l’incontro e la testimonianza di artisti di lungo corso e nuove rivelazioni che, dopo due anteprime da tutto esaurito ospitate alla Tenda in dicembre (ospiti Vasco Brondi e Coma Cose) il lockdown aveva bruscamente interrotto. I tre successivi appuntamenti si recuperano ora, nel rispetto delle cautele contro la diffusione del Coronavirus a partire dalla prenotazione obbligatoria (www.centromusicamodena.eventbrite.it). Si parte questo giovedì (9 luglio) con Federico Dragogna, songwriter, produttore e chitarrista della band milanese ‘Ministri’, attiva dal 2002 con sei album all’attivo. Giovedì 23 luglio tocca a Paolo Benvegnù, cantante e chitarrista fondatore di Scisma, storica formazione alternative, dopo la quale l’artista ha intrapreso una prolifica carriera solista con sei album all’attivo – l’ultimo ‘Dell’odio e dell’innocenza’, uscito a marzo, gli è valso una nomina alla Targa Tenco 2020 - oltre a collaborazioni come autore per Irene Grandi e Marina Rei. Giovedì 30 luglio l’ultimo appuntamento sarà con la giovane cantautrice Margherita Vicario, all’attivo un album (‘Minimal Musical’, 2014), un EP (‘Esercizi Preparatori’, 2014) e una serie di singoli, tra cui i fortunati ‘Abaué (Morte di un Trap Boy)’, ‘Mandela’ – che ha superato il milione di visualizzazioni su YouTube e ascolti su Spotify – e i più recenti ‘Giubbottino’ e ‘Pincio’. Gli appuntamenti sono a ingresso libero e il format è il consueto: un incontro intimo con l’artista per fare il punto sulla canzone d’autore tra parole e musica. A intervistare gli ospiti nelle serate sarà Francesco Locane, speaker radiofonico e giornalista. ‘Cantautori su Marte’ è promosso dal Centro Musica di Modena nell’ambito del progetto Sonda, con la direzione artistica di Corrado Nuccini.