Cantiere al Cavazzi, c’è l’accordo: aule nell’atrio e in prefabbricati

Pavullo, riunione con Braglia dopo le critiche degli studenti: salvo il laboratorio scientifico a servizio del polo scolastico.

Cantiere al Cavazzi, c’è l’accordo:  aule nell’atrio e in prefabbricati

Cantiere al Cavazzi, c’è l’accordo: aule nell’atrio e in prefabbricati

Investimenti senza precedenti sono pronti a partire sul polo scolastico delle superiori di Pavullo. Diversi gli stralci: il primo riguarda l’adeguamento sismico di tutta l’ala ‘vecchia’, della palestra e della ‘palestrina’ del Cavazzi (2,3 milioni di euro), il secondo la costruzione – con il cantiere che partirà fra pochi giorni – della nuova palestra (2,5 milioni) sul parcheggio dove sorgeva l’Avap. Ma ogni cantiere non può che comportare disagi: infatti, a fine aprile, alla Provincia era stata inviata una pesante lettera a firma del consiglio d’istituto del Cavazzi nella quale si evidenziavano criticità riguardo all’assegnazione degli spazi per le 22 aule provvisorie necessarie e, soprattutto, lo smantellamento dell’unico laboratorio di chimica (del Marconi) ancora utilizzabile in tutto il polo che comprende entrambe le scuole. "I genitori sono stanchi ed i ragazzi anche: per questo ho sottolineato che, se non si fosse giunti ad un dunque, si sarebbe potuti arrivare all’occupazione della scuola", riferisce la presidente del consiglio Sabrina Bonvicini. Ma ieri mattina, a scuola, si è tenuta una riunione dove la soluzione sembra essere stata trovata: al via a settembre i lavori di ristrutturazione dell’ala vecchia, con nuove aule ricavate nell’atrio, in biblioteca, in aula magna e nell’ala condivisa con il Marconi. Da dicembre, poi, l’intera ala sarà sgomberata e 5 classi si trasferiranno in edifici prefabbricati di legno, dotati di tutti i servizi, posizionati nell’ex campetto da calcio esterno (sul retro della scuola). "Se questa soluzione andrà in porto, per noi sarà già un grande traguardo" prosegue Bonvicini. "Non vogliamo certo che la struttura dell’istituto resti alle condizioni attuali, certo è che la cosa avrebbe potuto avere una gestione diversa – spiega il vicepreside del Cavazzi, Giulio Nicolai –. Siamo contenti, però, che Braglia si sia dimostrato operativo e col desiderio che partano i lavori in un clima di armonia". Soddisfazione dallo stesso presidente della Provincia, Fabio Braglia: "Grazie al Pnrr avvieremo un cantiere di miglioramento sismico. Siamo ben consapevoli della difficoltà: la sintesi trovata oggi rappresenta l’esempio di come le istituzioni cooperino per il bene degli studenti".

Riccardo Pugliese