STEFANO FOGLIANI
Cronaca

"Cantieri e manifestazioni. La viabilità è un vero caos"

Sassuolo, duro attacco di Caselli (Fd’I) contro le modifiche al traffico "Va bene una città viva, ma non si deve limitare la quotidianità delle persone".

Cantiere via Pia

Cantiere via Pia

"Si torni quanto prima ad una viabilità normale, almeno per quanto riguarda le vie chiuse dai cantieri, perché girare per Sassuolo è diventata un’autentica impresa". Le modifiche alla viabilità e alla sosta imposte dal Giro d’Italia e del Giro E-bike sono state solo le ultime in ordine di tempo che hanno obbligato i sassolesi a fare i conti con problemi viari che tuttavia, ad avviso di Luca Caselli, già sindaco e presidente del consiglio comunale e oggi capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia, vanno ben oltre i due giorni del ‘giro’. Caselli evidenzia infatti come la pazienza degli automobilisti sassolesi sia al limite, non senza nascondere un disappunto in realtà ragionevolmente diffuso. "Via Matteotti chiusa per lavori, da settimane, chiuso anche l’accesso a via Pia dalla rotonda di Via Radici in Monte. Piazza Martiri Partigiani, nella giornata di mercoledi, inutilmente chiusa per una manifestazione, e praticamente vuota. Poi il Giro d’Italia, per il quale sono state addirittura chiuse le scuole, e chissà quanto era necessario un provvedimento del genere", scrive Caselli sulle sue pagine social, innescando un dibattito cui si iscrivono in diversi, e non tutti particolarmente entusiasti della situazione.

"Credo che le manifestazioni siano belle ed importanti per la città, ma che non debbano limitare la vita quotidiana dei sassolesi", scrive ancora Caselli, il cui punto di vista mette nel mirino, più che le manifestazioni – a proposito, domani in piazza Martiri c’è il ‘mercato di primavera’ - soprattutto i due cantieri (quello di via Pia e quello di via Matteotti) che condizionano due delle principali vie d’accesso al centro cittadino.

Se le kermesse che hanno attraversato la città in settimana sono infatti già in archivio, altri cantieri resteranno allestiti ancora per qualche tempo. Quello in via Matteotti, allestito a metà aprile per permettere il rifacimento di 300 metri di condotta idrica, ha già ‘liberato’ la prima parte della strada, ma il tratto che sbocca in piazza Risorgimento dovrebbe essere riaperto solo a luglio (la durata prevista è 90 giorni) mentre quello di via Pia, dove si sta provvedendo al potenziamento della rete fognaria, ha preso il via lo scorso 22 aprile e verrà disallestito a fine giugno. L’auspicio dell’ex primo cittadino, come detto, è che "si torni presto ad una viabilità normale".

s.f.