di Valentina Reggiani
La piazza spesso è vuota ma, secondo alcuni commercianti, con un po’ di responsabilità, determinazione e coraggio si può comunque lavorare bene e in sintonia. I commercianti di piazza XX Settembre sono ‘divisi’ sulle ‘potenzialità’ di un’area che – per alcuni – è abbandonata a se stessa e per questo priva di progettualità e capacità attrattive. Per altri, invece, tutto dipende dalla modalità in cui si lavora. I titolari di uno dei locali, la Lista, hanno recentemente deciso di chiudere i battenti per riaprire altrove. Fabio Cucchiara, titolare del negozio Vodafone di via Emilia centro, sottolinea però come il negozio di riparazioni si sia trasferito da piazza XX Settembre in via Giardini 225 per poter dare un servizio maggiore ai modenesi che vivono fuori dal centro. "La piazza è vuota da tanto tempo in realtà e rispetto a prima si lavora meno. Il problema è che durante l’estate ovviamente non possiamo contare sulla presenza di studenti che, solitamente, a pranzo arrivano numerosi". Inoltre la gente va in ferie, sottolinea Catia Poli del forno Raffaello, "sinceramente non rappresenta una concorrenza per le altre piazze". Giorgia Pullano di Sosta Emiliana conferma come la piazza sia spesso vuota e come si lavori meno rispetto a qualche tempo fa. "Abbiamo lavorato un po’ di più negli ultimi giorni – sottolinea – ma abbiamo davanti alle nostre vetrate un cantiere che va avanti da mesi e, all’angolo della piazza, ci sono impalcature da oltre un anno quindi la piazza non si presenta comunque in modo ‘impeccabile’. L’altra sera un residente è stato aggredito e rapinato e spesso ci sono gruppi di giovanissimi fino a tarda notte che non si comportano benissimo. Questo fa si che la gente si allontani".
L’assessore al centro storico Andrea Bosi sottolinea però come recentemente abbia inaugurato un ristorante a base di pesce e come a breve apra anche una pizzeria. "Ci sono due nuove attività che si stanno insediando e che hanno creduto in questa piazza. Non è piazza XX Settembre che è vuota ma la città in generale, poiché le persone sono in vacanza. Insieme a Modenamoremio abbiamo comunque deciso di organizzare ulteriori eventi a settembre". Fabio della Casa, di Sapori a Modena afferma che: "Se lavori bene a prescindere dagli eventi e dalle serate i clienti arrivano. Secondo me le persone che hanno aperto e poi chiuso questi locali avevano idee confuse. Noi siamo qua da 12 anni e stiamo lavorando bene poi non dimentichiamo che usciamo dal covid e c’è caldo ma questa è comunque una piazza viva: è questione di ciò che si propone. Non dimentichiamoci che c’è chi sta investendo per aprire in questa piazza".
Dello stesso avviso Lellò d’Aloia e Annamaria di Rucola e Stracchino: "Ognuno di noi è padrone del proprio destino e se qualcosa va male le colpe sono innanzitutto nostre, di noi gestori e non della piazza. In centro ci sono sempre le stesse persone che girano: è necessario chiedersi come attirarne altre piuttosto. Le attività funzionano quando si è tutti aperti, invece qua c’è chi, ad esempio, apre tardi e chiude presto". La piazza, in realtà, non dispiace neppure ai modenesi. Rossana Paliotto spiega come durante il Festival Filosofia Piazza XX sia bellissima: "La apprezzo proprio perchè non è mai troppo piena prima c’era il mercato permanente e non mi piaceva mentre ora lo spazio ricreato è bellissimo".