Carabinieri, sindacato contro il capitano: "Comportamenti scorretti, intervenite"

In una nota si parla di "gesti lesivi del contegno" L’Arma: "Faremo verifiche"

La segreteria nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri chiede l’intervento del Comando Generale dell’Arma dopo alcuni episodi che sarebbero avvenuti all’interno di alcune Stazioni e che vedrebbero protagonista il Comandante della compagnia di Carpi. "Questa organizzazione sindacale, su segnalazione della Segreteria regionale Emilia-Romagna si è trovata costretta a scrivere e a richiedere l’immediato intervento del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – si legge nella nota del sindacato – a seguito di una serie di comportamenti posti in essere dal Comandante della Compagnia di Carpi a ottobre ma pure nei mesi passati. I fatti e le segnalazione pervenute raccontano di episodi ampiamente documentati verificatisi presso almeno due Stazioni carabinieri dipendenti di quella Compagnia, ove nel corso di una formale visita, il Comandante si sarebbe lasciato andare, compiendo gesti quanto meno inusuali ma lesivi del contegno che deve caratterizzare un ufficiale dell’Arma, afferrando faldoni di carteggio e di atti di ufficio presenti sugli scaffali, scaraventandoli a terra, sul pavimento dell’archivio, formando un voluminoso cumulo di carta". Il Nuovo Sindacato Carabinieri chiede "una immediata verifica ispettiva da parte del Comando Generale e della scala gerarchica modenese al fine di far cessare con immediatezza tali comportamenti".

Dall’Arma fanno sapere che: "Nella massima trasparenza faremo accertamenti per verificare quanto lamentato. Laddove emergessero profili di responsabilità, agiremo nei confronti dei responsabili. Lo stesso ufficiale ha già annunciato che adirà per vie legali nei confronti di chi ha emesso il comunicato. Saranno effettuati – continua l’Arma – i dovuti accertamenti per capire se vi siano effettive ipotesi di reato. In quel caso interverremo sul piano disciplinare o penale – in base ai profili di responsabilità eventualmente individuati –, informando la procura che comunque sarà interessata quanto prima dall’ufficiale per la presentazione della querela".