"Carcere, gli stranieri rientrino a scontare la pena nei loro Paesi"

Visita a Sant’Anna di Delmastro Delle Vedove e Barcaiuolo (FdI): "Occorre anche adeguare gli organici"

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Un’ispezione in carcere, volta a mostrare solidarietà agli agenti penitenziari vista la nota carenza d’organico ma anche a valutare l’annoso problema del sovraffollamento, ribadendo la necessità di far scontare la pena ai detenuti stranieri presso i penitenziari dei paesi d’origine. Ad effettuare il sopralluogo al Sant’Anna, ieri, sono stati l’on. Andrea Delmastro Delle Vedove, Responsabile Nazionale Dipartimento Giustizia di Fratelli d’Italia e il coordinatore regionale di FdI Michele Barcaiuolo. "Siamo qui per mostrare solidarietà agli uomini della polizia penitenziaria soprattutto a Modena, alla luce delle rivolte che erano dirette dalla criminalità organizzata e che loro hanno prontamente sedato nel segno della legalità – sottolinea Delmastro – Abbiamo messo in campo tante proposte per la polizia penitenziaria, prima tra tutte quella da cui nasce ogni problema. Ovvero, il nostro è l’unico corpo di polizia che non ha un capo che esca dalle loro fila: gli uomini e le donne della polizia penitenziaria hanno diritto ad avere un capo che ha fatto il corso all’interno dello stesso corpo – chiosa l’onorevole – A Modena è noto il problema del sovraffollamento: con il Pnrr avevamo le risorse per fare un nuovo piano di edilizia carceraria e c’è una risoluzione votata di FdI, a prima firma mia, con la quale si impegna il parlamento italiano a fare eseguire nei paesi di provenienza le sentenze penali italiane. In questo carcere il 70 per cento dei detenuti è straniero contro una media italiana del 30 per cento. Sono ventimila i detenuti stranieri nel nostro paese e costano 137 euro al giorno".

"A Modena c’è una situazione di sovraffollamento – conferma Michele Barcaiuolo, Consigliere Regionale e Coordinatore di FdI – e di carenza di organico della polizia penitenziaria che svolge un presidio fondamentale. Quella di oggi (ieri, ndr) è una visita importante per dare un segnale di legalità". Secondo Barcaiuolo occorre assumere più personale ma, soprattutto, far si che gli stranieri scontino la pena nel paese d’origine. "La proposta è passata alla camera ma ancora non è stata messa in esecuzione. Eppure andrebbe a risolvere da solo il problema del sovraffollamento carcerario".