Carlo Savigni morto, Modena piange il pioniere delle radio libere

Memoria storica del beat, fondò Modena Radio City e anche Tele Modena

Carlo Savigni in una foto d’archivio

Carlo Savigni in una foto d’archivio

Modena, 11 maggio 2022 - Si è spento nella notte di ieri Carlo Savigni, personaggio assai noto in città per la sua attività di fotografo e di pioniere delle prime radio libere locali: nel 1976 fu il fondatore dell’emittente Modena Radio City e prima di allora lavorò come fotografo ufficiale dei grandi gruppi beat che negli anni ’60 fiorivano dalle nostra parti, dai Nomadi all’Equipe 84.

Nato a Modena il 5 marzo del 1944, cominciò molto presto ad affiancare il padre nel negozio di via Canalino , che vendeva dischi, elettrodomestici, articoli fotografici e i primi impianti hi-fi. Fu proprio in quel periodo che cominciò ad appassionarsi alla fotografia, venendo in contatto con altri due fotografi modenesi che presto avrebbero raggiunto la notorietà, Beppe Zagaglia e Franco Fontana. Frequentatore del mitico bar Grand’Italia in Largo Porta Bologna, che negli anni ’60 era meta dei primi personaggi del mondo beat, venne in contatto con i musicisti di allora, diventando fotografo ufficiale dell’Equipe ’84 dei Nomadi e di Francesco Guccini, scattando per loro immagini promozionali e copertine.

Negli anni ’70 iniziò la seconda parte della sua avventura artistica: nel 1974 fu tra i fondatori della prima emittente televisiva cittadina, Tele Modena , con sede in via Venturi. Toccava a lui occuparsi degli impianti. Poi, venendo in contatto con rivenditori della Pioneer, cominciò ad occuparsi di radio libere, partecipando anche in questo caso al progetto della prima emittente radiofonica cittadina, Radio Modena. Dopo poco tempo, decise di reclutare i migliori dj dell’epoca e fondò, nel 1976, Modena Radio City, emittente molto nota in città e in attività fino a pochi anni fa. La sua inconfondibile voce ha tenuto compagnia a generazioni di modenesi.

Il funerale si terrà venerdì alle 15.30 nella casa funeraria Terracielo di via Emilia est 1320. Qui verranno svolte le esequie, poi si proseguirà per il tempio crematorio di Modena.