Carmine Pascucci morto, chi era la vittima dell'incidente di Modena

Schianto sulla Nazionale per Carpi, viabilità in tilt per molte ore

Modena, Carmine Pascucci è morto in un incidente (FotoFiocchi)

Modena, Carmine Pascucci è morto in un incidente (FotoFiocchi)

Modena, 22 ottobre 2019 - Uno schianto violentissimo, una carambola mortale che ha coinvolto tre mezzi, due automobili e un autoarticolato, e che ha lasciato sull’asfalto un’altra vittima. Tre invece i feriti, per fortuna nessuno di loro in gravi condizioni. È il bilancio dell’incidente avvenuto ieri mattina lungo strada Nazionale per Carpi, appena dopo il centro abitato di Lesignana e poco prima del ponte della Tav. Un’altra tragedia della strada costata la vita a un uomo di 75 anni, Carmine Pascucci, originario di Avellino ma residente da tanti anni a Carpi.

Non è stato facile per la polizia municipale, intervenuta sul posto con diverse pattuglie, ricostruire con esattezza la dinamica dello scontro ma un primo schema è stato possbile tracciarlo. Carmine Pascucci, solo in auto, era al volante della sua Opel Astra, stava viaggiando da Carpi in direzione Modena. Intorno alle 9,20, poco prima di Lesignana la tragedia. Per cause ancora in corso accertamento, forse un sorpasso, oppure una distrazione o un malore, si è spostato sulla corsia opposta. Si tratta per il momento, è bene sottolinearlo, di una primissima ricostruzione dei fatti. In quel momento stava sopraggiungendo un autoarticolato che andava verso Carpi; è stata una frazione di secondo; il conducente del tir, di nazionalità albanese, non ha potuto evitare lo scontro frontale con l’autovettura, un impatto violentissimo che ha ridotto il lato guidatore di enrambi i mezzi in un groviglio di lamiere.

La Opel Astra si è girata su se stessa finendo fuori strada e rimanendo inclinata nel fossato che costeggia la strada. Nell’impatto il tir è stato a sua volta tamponato da un’ Alfa Romeo Mito che procedeva nella stessa direzione. A bordo marito e moglie italiani di circa 55 anni. Subito sono scattati i soccorsi; 118, vigili del fuoco a sirene spiegate lungo una Nazionale per Carpi chiusa al traffico. Mentre tutte le altre persone coinvolte nello scontro erano coscienti e collaborativi, ai soccorritori è parso subito chiaro che le condizioni dell’uomo incastrato nell’abitacolo dell’Astra erano gravissime. Medici e infermieri hanno fatto di tutto per rianimarlo e sul posto è atterrato anche l’elisoccorso, ma i tentativi non hanno avuto l’esito sperato. Diverse ambulanze sono invece corse vero l’ospedale di Baggiovara con a bordo gli occupanti dell’Alfa Romeo e un ghanese di 46 anni che viaggiava a fianco del conducente del tir, rimasto invece illeso.

Tutti e tre i feriti sono stati dimessi in giornata dopo essere stati medicati al pronto soccorso. I mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro dalla municipale a disposizione per ulteriori rilievi; i conducenti del tir e della vettura che lo ha tamponato sono stati sottoposti ad alcol test che ha dato in entrambi i casi esito negativo. A causa della gravità dell’incidente e dell’entità dei mezzi coinvolti, con il tir che si è messo di traverso sulla carreggiata, Strada Nazionale per Carpi è stata chiusa al traffico per circa tre ore in entrambe le direzioni nel tratto che va dall’intersezione con via Sant’Onofrio fino ad Appalto di Soliera e il traffico deviato su percorsi alternativi. Tre le deviazioni attuate: ad Appalto di Soliera per chi proveniva da Carpi, a Ganaceto per i mezzi provenienti da Modena e anche a Campogalliano per evitare che i veicoli, soprattutto mezzi pesanti, da via San’Onofrio, lato Villanova, si inserissero sulla Nazionale per Carpi già congestionata. L’incidente ha infatti creato inevitabili disagi alla viabilità di tutta l’area. Un altro incidente stradale si è verificato ieri pomeriggio, intorno alle 14, nella frazione di Reno Finalese dove un 73enne, forse a causa di un colpo di sonno o di un leggero malore, è finito con la sua Peugeot nel fossato. L’uomo, B.G., che risiede a Finale è stato trasportato all’ospedale di Baggiovara. Ferito in modo grave.