Carnevale con Sandrone "Sproloquio dal balcone, balli d’epoca e musica Parola d’ordine: allegria"

Ecco il ricchissimo programma della famiglia Pavironica che scalda i motori: "Ripartiamo dopo il brutto periodo del Covid che ci ha tenuti distanti . Abbiamo tutta l’intenzione di portare il buon umore a grandi e piccini"

Carnevale con Sandrone  "Sproloquio dal balcone,  balli d’epoca e musica  Parola d’ordine: allegria"

Carnevale con Sandrone "Sproloquio dal balcone, balli d’epoca e musica Parola d’ordine: allegria"

di Sofia Silingardi

È ar1rivato il Carnevale in città, e con lui, giovedì pomeriggio, l’imperdibile appuntamento con la Famiglia Pavironica. Sandrone, Pulonia e Sgorghiguelo sono pronti ad animare il centro storico tra festa e risate. È stato presentato ieri alla Società del Sandrone il programma del Carnevale 2023.

"Sarà un carnevale molto frizzante e divertente quello di quest’anno, – spiega il presidente Giancarlo Iattici – avremo come ospiti maschere da tutta Italia: Valle d’Aosta, Piemonte, Calabria e perfino Sicilia. Le nostre maschere stanno già lavorando da alcuni giorni nelle scuole, portando il loro saluto ai bambini delle scuole primarie della città. Il grande incontro è domani alle 16. Alla mattina le maschere porteranno il loro saluto alle autorità cittadine, per essere pronti alle 14 per la partenza del corteo storico che, partendo da piazza Dante, seguirà il solito percorso. La cosa importante è essere puntuali alle 16 per lo sproloquio di Sandrone in piazza Grande. Dopodiché il corteo riprende per arrivare alle 17.30 in piazza Roma, dove ci sarà uno spettacolo con bande e majorettes, e il saluto al Generale Comandante dell’Accademia".

Infine, il Gran Veglione di carnevale con ballo settecentesco nelle sale storiche del Palazzo Comunale. "Sabato il corteo partirà da piazza Roma alle 20, per arrivare in Comune verso le 20.30, ora in cui avrà inizio il ballo in maschera. Ci saranno dei maestri di danza, che ci insegneranno i balli dell’epoca, quindi è d’obbligo il costume del Settecento". Il gran finale, infine, domenica con il Carnevale degli Sgorghigueli e di tutti i bambini. Con partenza da piazza Roma alle 14, al seguito di Sandrone, Pulonia, Sgorghiguelo e della piccola Famiglia Pavironica, al suono delle musiche eseguite dalla banda di Montese e Castel d’Aiano e dalla grande orchestra dell’Appennino. I bambini in maschera sfileranno e balleranno per le vie e le piazze del centro storico assieme agli Sgoghigueli Ballerini.

Altro appuntamento da non perdere, ‘Cin Cin Quà’, lo spettacolo con musiche originali, testo modificato e adattato dell’Operetta ‘Cin Cin quà’, venerdì 21 aprile alle 21 al teatro Comunale Pavarotti-Freni. "Ripartiamo dopo il brutto periodo del covid con l’intenzione di portare il buon umore a tutte le persone, grandi e piccoli, che hanno subito questo dramma. D’altra parte compito della nostra società, oltre a fare beneficenza, è quello di creare di divertimento quindi sicuramente porteremo una nota allegra a grandi e piccoli". E qualche anticipazione sullo sproloquio ce la dà Sandrone stesso, "nueter stam atenti dimandi, a quel ca suced. Sandrone non è un letterato, il giornale lo sfoglia, ma stiamo un po’ attenti a quello che succede. Certo che Sandrone deve stare attento, è apolitico ma deve capire, sapere quali cose vanno bene e quali no. È un po’ la voce dei modenesi: ognuno si sente Sandrone di giovedì grasso. A tirarev agli urecci a l’assesor ed la viabilitè".

Anche la Pulonia invita a partecipare numerosi, "soprattutto invid al me ragazoli e amighi in piaza, che a go tant da cunterv, mi raccomando vi aspetto alle 4. Sullo sproloquio non so mica niente, i man tgnu lughè tot. Bisogna che domandiate a Sandrone, perché me a sun la dànna ed cà, e me am disen sempr i lavor a l’ultim minut".