Coppia aggredita a Carpi, fermati tre giovani

Tra venerdì e sabato due fidanzati sono stati pestati dai rapinatori: lei ha reagito esibendo la sua abilità nelle arti marziali e ne ha bloccato uno

Rossella Setti e Mattia Polisena con i segni dell'agressione

Rossella Setti e Mattia Polisena con i segni dell'agressione

Carpi (Modena), 27 aprile 2019 - Quattro ragazzi (video) poco più che ventenni, di origine marocchina e tunisina, nullafacenti, sballati da un mix di psicofarmaci e alcolici. La polizia di Carpi ha chiuso il cerchio attorno al branco che la sera tra il 19 e il 20 aprile scorso ha aggredito senza motivo una coppia di fidanzati all'uscita da un locale in centro storico: una violenza gratuita, Mattia Polisena è stato picchiato con calci e pugni al volto, la sua ragazza, Rossella Setti, campionessa di arti marziali, si è difesa picchiando gli aggressori che poi sono fuggiti.

Uno dei picchiatori, di origine marocchina, è stato arrestato subito dopo dagli agenti intervenuti sul posto, e questa settimana le serrate indagini dei poliziotti del commissariato di Carpi, assieme alla Squadra Mobile di Modena e coordinati dal pubblico ministero Katia Marino, hanno portato al fermo degli altri tre componenti: si tratta di due ragazzi tunisini e un marocchino, di 20, 21 e 27 anni, con precedenti penali per droga e reati predatori, nullafacenti. Erano sotto l'effetto di un farmaco antidepressivo, il Rivotril, di cui avevano la ricetta medica originale e alcune ricette fotocopiate a falsificate e di alcol. 

Leggi anche Coppia aggredita a Carpi: "Le arti marziali ci hanno salvato la vita"

image

Due di loro erano ancora sballati da questo 'cocktail' quando sono stati fermati lunedì sera dalla polizia perchè hanno minacciato e infastidito cittadini e gestori di locali del centro storico: gli agenti sono intervenuti per allontanarli e i due magrebini si sono scagliati contro di loro e contro la volante fino a scalciare e dimenarsi anche nelle celle di sicurezza. La polizia ha avuto il sospetto che fossero due del branco protagonista della rapina e i sospetti sono stati confermati da prove di indagine. L'ultimo componente del branco è stato individuato grazie a un video di una telecamera comunale che lo riprende la sera dell'aggressione mentre si toglie il giubbotto insanguinato perchè Rossella Setti, nel difendersi, gli aveva rotto tutti i denti dell'arcata superiore. Gli altri sono stati incastrati anche da testimonianze raccolte al pronto soccorso dell'ospedale di Carpi, dove i quattro si sono recati per farsi medicare. Il pm ha quindi emesso un fermo di polizia giudiziaria eseguito ieri pomeriggio, e tutti e 4 sono stati portati in carcere. 

Video I fidanzati aggrediti: "Ora ci guardiamo le spalle"

"Siamo convinti che si tratti di loro, le indagini proseguono - ha detto il dirigente della Squadra Mobile Salvatore Blasco - era importante fermarli, la Procura ha affrettato i tempi perchè c'era pericolo di fuga in seguito a fuga di notizie. Sono soggetti particolarmente pericolosi, si è evitato il peggio grazie a questa ragazza che ha protetto il suo fidanzato e fermato uno di loro: altrimenti ci sarebbe stato un finale peggiore". 

"E' finita - dicono Rossella Setti e Mattia Polisena - secondo noi erano più di quattro, ma le indagini andranno avanti. Intanto prenderne quattro è un ottimo risultato. Eravamo attaccati da tutti, nessuno ci ha difeso. Siamo stati attaccati senza ragione, non ci hanno chiesto soldi, purtoppo è difficile da credere ma ci hanno aggredito senza motivo. Ci guardiamo alle spalle ma non ci chiudiamo in casa".