Carpi, coppia eredita 40 reperti archeologici

Anfore, colonne ma anche capitelli, un'acquasantiera e addirittura una palla di cannone denunciati dai coniugi stessi ai carabinieri

Reperti archeologici

Reperti archeologici

Carpi (Modena), 16 luglio 2019 - Un'eredità risalente a duemila anni fa. Questo il lascito - anfore, colonne, capitelli, un'acquasantiera e addirittura una palla di cannone - che due coniugi carpigiani hanno ricevuto da alcuni parenti. La coppia si è resa conto del grande valore storico degli oggetti posseduti e quindi stamattina è andata nella caserma dei carabinieri riferendo di custodire in giardino e a casa i preziosi reperti archeologici.

I militari si sono immediatamente recati ad eseguire un accurato sopralluogo all’interno della vasta proprietà, inventariando una quarantina di reperti: si tratta di anfore, colonne, capitelli, vasche, bassorilievi, statue, un pozzo e addirittura un’acquasantiera: secondo le prima ipotesi potrebbero risalire a 2000 anni fa. Gli oggetti sono stati sequestrati e portati nella caserma di via Sigonio in attesa che gli esperti della Sovrintendenza per i Beni Culturali dell’Emilia Romagna esegua le indagini archeologiche per accertare, con precisione, l’autenticità degli oggetti, il periodo di realizzazione e l’area di provenienza.