Due delicati dubbi a centrocampo accompagnano la vigilia del Carpi, che domani ospiterà al "Cabassi" alle 18,30 il Perugia a caccia del primo successo stagionale dopo due pari. L’allenamento di ieri mattina si è infatti concluso anzitempo per Mandelli e Contiliano protagonisti di uno scontro di gioco ginocchio contro ginocchio: per il primo da segnalare soltanto la forte contusione, per il secondo anche una piccola torsione dell’arto nell’impatto. Una cosa che sembra non di grave entità, ma entrambi verranno valutati oggi e al momento sono da considerarsi a rischio per domani. Due dubbi che in mediana si aggiungono a quelli su Figoli, nuovamente fermo dopo essersi riunito al gruppo e quindi difficilmente recuperabile per domani, e Puletto che pur rientrato da due giorni ha pochi minuti nelle gambe, avendo saltato le prime due giornate di campionato per l’infortunio subito a San Felice con la Clodiense.
La composizione del centrocampo resta dunque un rebus per mister Serpini, che in caso di recupero di Mandelli e Contiliano riconfermerebbe la linea a tre con Forapani vista nelle prime due gare. In caso di ko di Mandelli, invece, potrebbe essere Amayah il sostituto naturale in regia senza snaturare il terzetto, mentre un forfeit del 2004 Contiliano complicherebbe i conti per il "minutaggio". Con Puletto difficilmente schierabile dal 1’ e Figoli ancora indietro, allora il tecnico potrebbe inserire lì Amayah da mezz’ala e sacrificare Calanca mettendo un under (Mazzali, Cecotti o Verza) sulla corsia sinistra di difesa, mentre l’altra alternativa è quella di inserire l’under Pezzolato fra i pali al posto di Sorzi. La rifinitura di stamattina scioglierà gli ultimi dubbi, mentre davanti si va verso la riconferma di Cortesi e Saporetti a supporto di Gerbi. Non sta meglio il Perugia, che si presenterà a Carpi con 13 assenti fra infortunati e nazionali. Gli ultimi due in ordine di tempo sono Bartolomei e Viti che come Seghetti non hanno recuperato dagli acciacchi post Spal. Oltre ai 5 nazionali impegnati all’estero (Plaia, Di Maggio, Sadetinov, Lickunas e Amoran, anche se solo quest’ultimo avrebbe avuto chance di giocare) mancheranno anche Sylla (out 2 mesi) e i lungodegenti Dell’Orco, Lewis, Squarzoni e Lisi. Possibile il 3-4-2-1 con l’ex biancorosso Mezzoni nel terzetto di difesa e il tandem Palsson-Ricci alle spalle di Montevago in attacco.
Davide Setti