Carpi, il sindaco revoca le deleghe a Morelli

Svolta dopo le indiscrezioni pubblicate dal Carlino sul dossier contro il primo cittadino. Bellelli: "Venuto a mancare il rapporto di fiducia"

Carpi, il sindaco revoca le deleghe al vice Morelli

Carpi, il sindaco revoca le deleghe al vice Morelli

Carpi (Modena), 7 febbraio 2019 - Le indiscrezioni pubblicate da 'il Resto del Carlino' sul dossieraggio contro il sindaco di Carpi, Alberto Bellelli per screditarlo politicamente in vista delle imminenti elezioni amministrative hanno portato in queste ore alle dimissioni  del vice sindaco e assessore Simone Morelli che sarebbe, secondo le indagini dei carabinieri, l'artefice del documento fatto arrivare ad alcuni giornali locali e contenente false informazioni sulla famiglia del sindaco. Secondo l'ipotesi degli inquirenti  Morelli avrebbe fatto in modo che il dossier finisse nelle mani dei giornalisti attraverso la collaborazione di alcuni esponenti della Lega Nord provinciale, che al momento non risultano indagati. Il vice sindaco sarebbe invece già indagato per diffamazione, una tegola che si aggiunge al suo coinvolgimento nell'indagine sugli appalti gestiti dal suo settore, Commercio, cultura  e centro storico. 

Alla luce degli ultimi sviluppi il sindaco Bellelli ha ritenuto di dover revocare al suo vice tutte le deleghe. Nella nota diffusa spiega che, non appena ha appreso dell'esistenza di un dossier inviato alle testate giornalistiche, a dicembre, si è recato in caserma dei carabinieri per presentare una denuncia querela contro ignoti per diffamazione. "Ritengo - dice il sindaco - che le indiscrezioni giornalistiche apparse oggi sul quotidiano 'il Resto del Carlino', che sono una evidente conseguenza della mia denuncia, siano gravissime e oggi possano finalmente essere commentate: ho sempre operato in modo leale nei confronti di questa comunità che ho l'onore di rappresentare, sapere di essere oggetto di un dossieraggio che aveva come unico obiettivo screditare la mia persona e la mia famiglia mi mette nella condizione di essere parte lesa e in questa condizione si trovano anche tutti i cittadini di Carpi che stanno assistendo a uno spettacolo bieco che non può caratterizzare un civile dibattito elettorale. Le indiscrezioni lette sul quotidiano secondo le quali, a parere degli inquirenti, l'artefice del piano sarebbe il vice sindaco e assessore Simone Morelli rimangono tali fino al vaglio della magistratura, sono tuttavia sufficienti ad incrinare il rapporto di fiducia nei confronti dello stesso al quale oggi ho revocato le deleghe". 

Morelli si difende: "Non ho creato nessun dossier contro il sindaco Bellelli  e contro nessuno e sottolineo anche che non mi è mai stata chiesta da parte della Lega o che io abbia chiesto alla Lega una eventuale ipotetica candidatura alle prossime amministrative. Rimarco il fatto che non esiste il reato di tentata diffamazione". 

Anche il commissario provinciale della Lega Nord e consigliere regionale Stefano Bargi smentisce il tentativo di dossieraggio: "Nessun rapporto della Lega con l'assessore Simone Morelli e ovviamente nessuna attività di dossieraggio a scapito del sindaco di Carpi Alberto Bellelli: non è certo questo il nostro modo di fare politica, con gli avversari solo confronti aperti sul campo".