Casa della comunità, blitz in municipio: "Giù le mani dal parco, ascoltateci"

Pavullo, i residenti si sono presentati in Consiglio con cartelli di protesta: "Salviamo il quartiere"

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"Salviamo il nostro quartiere". "Da via Stefani e via Coppi non si passa". Poi: "La Casa della comunità contro la comunità? No grazie". E ancora: "Giù le mani dal parco di Serra di Porto". Infine, citando Gaber: "Democrazia è partecipazione. Non siamo né sudditi né burattini, esci dalle stanze e ascolta i cittadini". Dopo la raccolta di 300 firme, scendono in piazza i residenti del quartiere di Serra di Porto a Pavullo, che non si arrendono ma anzi continuano a ribadire un fermo "no" alla costruzione della Casa della comunità (struttura socio-sanitaria) sull’ex campetto parrocchiale di via Coppi. Lo hanno fatto ieri mattina, partendo simbolicamente ed in maniera pacifica dal Consiglio comunale chiamato a riunirsi alle ore 9, prima di proseguire con un corteo spontaneo fino a piazza dell’Alpino. Decisamente sorpreso il volto dei consiglieri sia di maggioranza che di opposizione all’ingresso della sala consiliare, dove circa 25 i cittadini si sono presentati con diversi cartelloni di protesta. In primo luogo per evidenziare ancora una volta l’impatto della nuova struttura su verde, viabilità e parcheggi nel cuore del quartiere. "Il sindaco all’incontro alla Virtus spiegò che si sarebbe potuto guardare ai parcheggi al di là della caserma dei Carabinieri, ma sono già preposti all’urbanizzazione di quel lato del quartiere. Il progetto doveva sorgere dietro alla Casa del Volontariato" è l’opinione di Attilio Torri. Obiettivo era "chiedere di essere ascoltati" e per questo gran parte dei manifesti era rivolto al primo cittadino. Una risposta è arrivata con l’annuncio della data per il secondo incontro tra Ausl, Comune e quartiere.

Il Consiglio comunale si è così aperto con un fuoriprogramma: "Come anticipato ai signori Tonioni e Gianelli (tra i referenti della mobillitazione, ndr) – ha riferito il sindaco Davide Venturelli – l’incontro fissato con il comitato sarà il giorno 10 maggio in questa sala alle ore 15. Chiediamo scusa se non è stato possibile organizzarlo prima: ci sono stati dei problemi di salute da parte di alcuni referenti Ausl ed era stato richiesto espressamente che fossero presenti. Spero che in quella sede ci sarà modo di poter chiarire e poterci confrontare, perché la nostra volontà è cercare di creare un progetto e lavorare insieme per capire al meglio quali possano essere da un lato le esigenze dell’Ausl, dall’altro le istanze dei cittadini che correttamente sono già state presentate. Abbiamo organizzato questo secondo incontro per cercare di poter cogliere al meglio tutto quello che sarà richiesto.

Ringrazio i membri del comitato per aver manifestato in modo pacifico". "Era quello che cercavamo, anche se speravamo di farlo in tempi più brevi – commenta Rolando Tonioni –. Più passa il tempo più la questione diventa complicata".

Riccardo Pugliese