"Casa della Salute, ascensori non all’altezza"

Castelfranco, l’opposizione segnala: "Uno non funziona, l’altro è troppo vecchio". L’Ausl: "La riparazione di quello principale è in corso"

Alcuni gruppi di opposizione consiliare di Castelfranco e San Cesario tornano ad attaccare le modalità di accesso alla Casa della Salute di Castelfranco, attualmente disagevoli per chi ha difficoltà di deambulazione. Cristina Girotti Zirotti (Lega Castelfranco) e Sabina Piccinini (Nuovo San Cesario) hanno infatti inviato una segnalazione congiunta al prefetto e all’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, per richiedere un intervento "nei confronti di amministratori locali e dirigenti Usl perché alla Casa della Salute di Castelfranco Emilia i cittadini con problemi di deambulazione sono costretti ad utilizzare le scale per raggiungere servizi importanti quali il Punto di Primo Intervento, gli ambulatori dei medici di base, la radiologia, la farmacia. Dei due ascensori presenti – rilevano Piccinini e Girotti Zirotti –, uno è fuori servizio da più di sei mesi, l’altro, noto come ’l’ascensore rosso’, si blocca ogniqualvolta le sue porte, ancora a chiusura manuale, non vengono chiuse correttamente. Lo scorso 14 febbraio segnalammo questi problemi al sindaco di Castelfranco Emilia, al presidente dei Comuni dell’Unione del Sorbara, al direttore dell’Usl di Modena, al direttore del distretto sanitario di Castelfranco Emilia. Nessuna risposta è pervenuta, nulla è cambiato".

Da parte dell’Ausl spiegano: "In merito alla situazione degli ascensori della Casa della Salute di Castelfranco, l’Ausl, scusandosi per il disagio arrecato ai cittadini che dovessero aver trovato gli ascensori non funzionanti, a chiarimento della situazione precisa: sull’ascensore del corpo 1 sono stati compiuti diversi tentativi di ripristino da parte della ditta che provvede alla manutenzione, che in accordo con Ausl ha poi valutato la necessità di un intervento più complesso. Sono dunque stati effettuati gli ordini per la sostituzione dei pezzi danneggiati – sostituzione resa difficoltosa anche dall’attuale situazione globale – e i manutentori sono ora al lavoro, con inizio attività il 6 maggio, per la risoluzione del malfunzionamento prevista tra circa 20 giorni. Quanto al secondo ascensore, cosiddetto ’rosso’, presente al corpo 2, si precisa che è stato sottoposto ad accurata manutenzione e risulta funzionante. A completezza informativa, si precisa infine che è appena stata conclusa attività di ristrutturazione sull’ascensore dell’ala dei poliambulatori. Si ribadisce dunque l’intenzione di arrivare alla progressiva risoluzione di tali difficoltà".

Marco Pederzoli