Casa a Modena, il poliziotto: "Affitto negato, sono meridionale"

La testimonianza di un agente della questura: "Avevamo trovato un appartamento che ci andava bene. Ma il proprietario ha fatto sapere all’agenzia immobiliare che non affitta a persone che vengono dal Sud"

Il sindacato di polizia ha denunciato difficoltà per gli agenti a trovare casa (Foto archivio)

Il sindacato di polizia ha denunciato difficoltà per gli agenti a trovare casa (Foto archivio)

Modena, 20 marzo 2023 – E’ sceso in campo Confcommercio per cercare di dare rapidamente risposta all’emergenza abitativa degli agenti della Polizia di Stato. Poliziotti in fuga da Modena - come denunciato dal Siulp - a causa della difficoltà alloggiativa, dal momento che i prezzi degli affitti sono notoriamente alle stelle.

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Contestualmente l’onorevole cinque stelle Stefania Ascari ha annunciato che presenterà un’interrogazione parlamentare. Ma, a quanto pare, non ci si mette solo il caro vita ad ‘allontanare’ gli agenti, mettendo a repentaglio di conseguenza la sicurezza della città. A quanto pare ci sono stati pure casi di discriminazione razzista nei confronti dei poliziotti meridionali. Pochi mesi fa, infatti, un poliziotto della questura insieme alla sua fidanzata commercialista aveva trovato un appartamento in affitto, attraverso un’agenzia della città.ù

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L’agente si era detto interessato ad affittarlo ma, qualche giorno dopo la dimostrazione d’interesse, l’agenzia gli ha comunicato che il proprietario si era tirato indietro. "Non affitta ai meridionali" – ha sentenziato l’agenzia alla coppia, originaria di Foggia. "L’appartamento individuato corrisponde a un proprietario che aveva dichiarato all’agenzia che preferiva non avere persone del sud e che voleva 750 euro mensili per l’affitto – fa sapere l’agente. Una volta appreso però che eravamo originari di Foggia, ci ha fatto contattare dall’agenzia per farci sapere che non ce lo avrebbe affittato".

L’agenzia chiamò comunque il proprietario dell’immobile, facendogli presente che si trattava di un poliziotto che ovviamente era in possesso di un contratto a tempo indeterminato. A quanto pare il modenese ci ripensò ma l’agente, dopo aver subito una ingiusta discriminazione, aveva deciso comunque di non accettare quel dietrofront e di rinunciare all’appartamento. Ora il poliziotto si è trasferito in un appartamento di proprietà di una persona del sud. Sicuramente ciò che è accaduto non può che far riflettere anche a fronte della difficoltà, oggettiva, di reperire immobili da parte di chi, ogni giorno, è in prima linea per difendere la nostra città. Nei giorni scorsi, per risolvere la situazione, sarebbe già andato in scena un incontro tra il prefetto e i vertici delle forze dell’ordine.

v. r.