"Case, calo dell’offerta Colpa della corsa al mattone"

Tecnocasa: "Dopo la pandemia vendite record . Ora si attende il ’nuovo’"

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La corsa al mattone scaturita nel post pandemia ha contribuito all’assorbimento delle abitazioni presenti sul mercato da tempo, molte delle quali sono state vendute in tempi brevi. Tra queste le abitazioni con caratteristiche in linea con i nuovi desideri abitativi delineatisi dopo il Covid. "Il ritorno seppur prudente degli investitori – sottolinea Tecnocasa – ha consentito dopo ribassi di prezzo di vendere anche le soluzioni di qualità non elevata. Esaurita questa fase attualmente l’offerta sul mercato sembra non essere all’altezza della domanda".

Le motivazioni della mancanza di prodotto sono da attribuirsi a diversi fattori: la velocità dei tempi di vendita, gli interventi con il 110% che hanno portato molti a posticipare la vendita a riqualificazione effettuata, il prolungamento dei tempi di realizzazione delle nuove costruzioni che stanno facendo i conti con la difficoltà di approvvigionamento di materie prime, l’aumento dei costi e la carenza di personale.

A questi si aggiungono i potenziali venditori che procrastinano la vendita non trovando impieghi alternativi per la liquidità ottenuta.

Ci sono attese per le nuove costruzioni che arriveranno sul mercato: i dati relativi ai permessi per costruire per il primo trimestre del 2022 sono decisamente positivi.

L’analisi dei dati raccolti dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa e analizzati dall’Ufficio Studi mettono in evidenza che "il trilocale è la tipologia maggiormente presente sul mercato concentrando il 32,7% delle tipologie presenti. Segue il quattro locali con il 25%.

In aumento, rispetto alla rilevazione precedente, la percentuale di quattro locali e cinque locali mentre diminuisce sulle altre tipologie. I capoluoghi di regione che non sono grandi città registrano una maggiore concentrazione dell’offerta sui trilocali (32,9%) e una contrazione della stessa sui trilocali e quattro locali, molto probabilmente perché più compravenduti o non immessi sul mercato al fine di conservarne la proprietà alla luce dei nuovi bisogni abitativi.

A Modena e provincia le preferenze degli acquirenti sono nette: il 24,7 si orienta sugli immobili spaziosi (quindi dal trilocale in su) mentre solo il 18,2% chiede il bilocale e il 7,8 il monolocale.

Nelle città a npoi vicine come Reggio Emilia la scelta del monolocale scende al 3% mentre sale al 38% quella del trilocale che fa boom a Ferrara (49,1%).