Castelfranco, maxi piano per le scuole. Barbieri: "Investimenti record"

Entro il 2024 previsti altri interventi anche grazie ai fondi del Pnrr: saranno ricostruiti nido e materne. E agevolazioni sulle tariffe

Anche per il triennio 2022-2024 continueranno in maniera consistente gli investimenti sulle scuole del territorio. Ad annunciarlo è stata l’assessore alla scuola Rita Barbieri, che rileva: "Castelfranco, ormai da diversi anni, investe gran parte delle proprie risorse nella scuola e continuerà a farlo. Basti pensare che, secondo i normali parametri, la spesa standard per le scuole di un comune delle dimensioni di Castelfranco dovrebbe essere di 2.778.093 euro. Invece, è stato calcolato che la spesa storica del nostro Comune per quanto riguarda l’istruzione è di 5.365.462 euro, ovvero il 93,13% in più. Siamo anche l’unico comune in provincia – prosegue Barbieri – in crescita come densità di popolazione, che oggi ha raggiunto le 33.154 unità, con un equilibrio sostanziale tra maschi e femmine. Castelfranco ha anche una popolazione più giovane rispetto al dato regionale e nazionale: la media castelfranchese è infatti di 43 anni, quando invece in regione è di 44 e a livello nazionale è di 45". Ancora Barbieri ha ricordato che "il 51% della spesa corrente del Comune va destinata in servizi alla persona, ovvero scuola e servizi sociali". Entrando poi nello specifico dei nuovi investimenti sulla scuola, l’assessore alla scuola ha ricordato che, dopo i 10.095.000 di euro investiti sulle scuole nel triennio 2019 – 2021, per il triennio 2022 – 2024 si prevedono altri 8.750.000 euro di lavori, in parte grazie a progetti candidati a ricevere fondi dal Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza). Tra gli istituti che saranno interessati dai lavori, ci sono le scuole d’infanzia Mezzaluna per 1.500.000 euro (progetto della Provincia), il parziale abbattimento e la ricostruzione delle scuole per l’infanzia Walt Disney (900.000 euro), il nido d’infanzia Scarabocchio (2.950.000 di investimento, sarà abbattuto e ricostruito) e le Collodi di Piumazzo (3.400.000 euro di progetto). Ma non solo. Presto potrebbero esserci anche novità sulle tariffe scolastiche, "affinchè siano più adatte – ha concluso Barbieri – alle diverse situazioni familiari. In altri termini, vogliamo avvicinarci alle situazioni economiche individuali delle famiglie".

m.ped.