Pan Castelfranco Emilia, inaugurata la nuova sede

La cooperativa sociale in via Emilia Est 75. Un evento importante per tutti: l’inaugurazione della struttura, una villa padronale di fine Ottocento

La biblioteca del Gufo

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Castelfranco Emilia (Modena), 12 maggio 2019 - Abbracci, sorrisi, canti ed emozione. Il volto autentico della solidarietà e dell’umanità (FOTO). Questa l’atmosfera che si respirava ieri mattina nella sede della Pan onlus, la cooperativa sociale ‘adottata’ da Castelfranco, in via Emilia Est 75. Un evento importante per tutti: l’inaugurazione della struttura, una villa padronale di fine Ottocento, dove sono state ricavate undici camere doppie con bagno, una sala polifunzionale e un piccolo laboratorio alimentare per la produzione di pasta fresca. Le camere sono suddivise in due appartamenti: uno per le madri con figli e l’altro per gli uomini.

Pan, acronimo che significa Partecipazione, Accoglienza, Natura, è una cooperativa sociale nata nel 2015 grazie a Imprendocoop, il progetto di Confcooperative Modena che favorisce l’occupazione e l’imprenditorialità. «Ci occupiamo di housing sociale e inserimento lavorativo di persone svantaggiate - spiega il presidente Paolo Aldrovandi - attraverso attività come cura del verde e piccole manutenzioni domestiche, pulizie civili e industriali, produzione di pasta fresca nonché realizzazione artigianale di bigiotteria e gadget personalizzati».

«La nostra mission è l’accoglienza partecipata, cioè offrire un tetto alle persone che non hanno più una casa e creare opportunità di lavoro che permettano di iniziare un nuovo cammino di vita - prosegue Andrea Mazzucchi, vicepresidente -. Per noi soci fondatori la nuova sede rappresenta la realizzazione di un sogno: ora abbiamo un luogo in cui crescere». Pan onlus si considera ‘adottata’ dalla comunità. Per portare a termine i costosi lavori di ristrutturazione della sede si sono rivelati decisivi, infatti, i contributi finanziari dell’Arcidiocesi di Bologna e della Regione Emilia-Romagna, ma soprattutto dei cittadini di Castelfranco, che fin dall’inizio hanno sostenuto le iniziative di solidarietà promosse dalla cooperativa.

«Pan in greco significa ‘tutto’ - ha spiegato l’Arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi prima della benedizione alla struttura - e questa è il cardine di una casa che appunto deve essere per tutti. Avete scelto come ‘motto’ una frase di San Paolo: ‘Chi non lavora, neppure mangi’. Aiutare le persone in un percorso di crescita. Grazie per questo sogno che avete realizzato». Presente all’inaugurazione anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini. «Questo progetto fornisce opportunità a chi si trova, per tanti motivi in difficoltà, nel rispetto della loro dignità». Le persone che saranno ospitate, per un periodo fino ad un anno, su indicazione dei servizi sociali, troveranno in questa struttura un alloggio, con camere doppie e spazi comuni pranzo, ma al tempo stesso saranno inserite in un programma di avviamento al lavoro. Dal laboratorio interno di cucina al ‘ciappinaggio’ come lo chiama il presidente Aldrovandi, ossia lavoretti vari presso aziende esterne. «Quello che noi offriamo sono una casa e un lavoro per ritrovare autostima e dignità - conclude Androvandi -. Abbiamo già molte prenotazioni: da domani si comincia!».