Castelfranco riparte dall’infanzia Nidi e materne, aumentano i posti

L’offerta comunale sale a quota 350, agevolazioni anche per le strutture private. E tanti servizi integrativi

Alla luce delle attuali liste d’attesa e dell’esigenza di cercare di garantire l’accesso ai servizi educativi a quanti più richiedenti possibili, il Comune di Castelfranco Emilia ha deciso di aumentare i posti disponibili nei nidi d’infanzia, che passano dagli attuali 293 a quota 325 (più altri 25 per la scuola dell’infanzia). "Un intervento che prevede un investimento ulteriore di circa 85mila euro – spiegano dall’amministrazione – con copertura a bilancio grazie a scelte di efficientamento (raddoppio degli utenti dei servizi integrativi mantenendo gli stessi costi) e di nuove priorità di spesa". Il via libera definitivo è stato dato l’altro ieri in giunta, con voto favorevole all’unanimità. Entrando nello specifico, è stata deliberata l’istituzione di una sezione aggiuntiva presso il nido Scarabocchio, anche ipotizzando una riorganizzazione degli spazi della scuola d’Infanzia Picasso che potrà ospitare al suo interno i servizi integrativi Emilio e Stella Stellina. Non solo.

E’ stato anche confermato il mantenimento dei servizi sperimentali "Spazio bambino" e "Nido a orario flessibile" che rappresentano un’ulteriore opportunità in termini di flessibilità e, contestualmente, è stato deciso che, qualora ci fossero posti di nido liberi presso i nidi privati convenzionati, c’è la disponibilità a proporre ai gestori privati l’inserimento di bambini dalla lista d’attesa della graduatoria comunale alle medesime condizioni di tariffe per l’utenza, previa corresponsione di adeguato contributo comunale verso gli stessi gestori privati. Complessivamente, il Piano dell’offerta educativa passa a 350 posti totali, così suddivisi: 163 per il nido d’infanzia a gestione diretta o in appalto (contro i 149 del precedente piano), 20 posti nido a orario flessibile, 40 posti presso i nidi convenzionati, 9 posti servizio spazio bambino, 30 posti maternage (contro i 20 del precedente piano), 63 posti al Centro Bambini e Famiglie (contro i 30 del precedente piano), 25 posti per la scuola d’infanzia (sezione 5 anni). "Dopo un periodo difficile come quello della pandemia – ha commentato l’assessore alla scuola Rita Barbieri – dobbiamo prestare ascolto al bisogno positivo di ripartenza".

Marco Pederzoli