Cavazza: "Ascoltare le ragioni dei manifestanti"

L’invito dell’assessore alle altre istituzioni: "La ripresa metta al centro il rispetto delle regole"

Migration

"Il Comune guarda alle auspicate riaperture, con la necessaria gradualità, all’insegna di tre parole chiave: responsabilità nei confronti dei clienti e della salute collettiva, rispetto delle regole e delle misure sanitarie e rigore nel farle rispettare attraverso i controlli", opinione del vicesindaco Gianpietro Cavazza che ieri a margine della manifestazione in piazza Grande ha incontrato una delegazione Fipe - pubblici esercizi. L’amministratore comunale ha parlato con Domenico Scalzo, segretario Confcommercio, Riccardo Pisani, presidente della stessa associazione, Luca Ascari, responsabile di Fipe, Paolo Reggiani, ristoratore e vicepresidente Fipe, Paolo Buzzega, segretario provinciale del Silb- sindacato discoteche e locali da ballo e il ristoratore Vinicio Sighinolfi. "Siamo consapevoli delle difficoltà delle imprese del settore – aggiunge il vicesindaco – e ne condividiamo le preoccupazioni per le incertezze e i problemi generati dalla pandemia. L’amministrazione comunale è impegnata, come già nel 2020, a sostenere le imprese, nell’autonomia concessa a un ente locale, con riduzioni, agevolazioni, deroghe e posticipi. Ma sollecitiamo anche le altre istituzioni all’ascolto delle ragioni dei manifestanti". Durante l’incontro Cavazza ha spiegato anche che per poter entrare nel dettaglio dei provvedimenti allo studio bisognerà attendere comunque a fine mese il rendiconto del bilancio comunale 2020, in modo da comprendere quali risorse finanziarie arriveranno dal governo, oltre a ricevere chiarimenti sui nuovi metodi di calcolo della Tari. Infine il vicesindaco ha sottolineato un ultimo aspetto: "La condizione necessaria per ogni altro intervento è la garanzia dei servizi alla città e ai cittadini, dalla scuola all’assistenza agli anziani, che sono la base indispensabile per il nostro essere comunità. Tutto ciò coinvolge tutti i cittadini".

s. l.