Cavazzona, nuova scuola grazie a un’azienda

Castelfranco, via al cantiere da 1,6 milioni a Cavazzona. Sarà un edificio all’avanguardia, ospiterà anche comitati e Protezione civile

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Posa della prima pietra, ieri, della nuova scuola primaria di Cavazzona che sarà pronta a fine anno e sarà intitolata a Pietro Magni, padre di Riccardo, presidente della società che si farà carico dell’opera che avrà un costo di 1,6 milioni di euro.

Tanti i cittadini e i curiosi presenti al via simbolico al cantiere che si trova in fondo a via dei Cantastorie. Presenti il sindaco Giovanni Gargano, l’ex- sindaco Stefano Reggianini, forze dell’ordine e il consigliere regionale Luca Sabattini.

«Posare la prima pietra di una scuola equivale a consolidare con assoluta concretezza il concetto di democrazia, quella democrazia culturale a cui tutti dobbiamo contribuire ogni giorno». Con queste parole il sindaco di Castelfranco ha sottolineato l’importanza della nuova edificazione scolastica, importante e concreto esempio di partnership pubblico-privata.

La realizzazione della scuola, che nascerà nell’ex area degli orti, sarà infatti curata in toto, dalle fondamenta agli arredi, da Magni Telescopic Handlers srl – impresa castelfranchese leader nella produzione dei telescopici fissi e rotativi, e attiva nei principali mercati internazionali – con un investimento complessivo di oltre un milione e mezzo a titolo di contributo di sostenibilità al posto degli oneri di urbanizzazione previsti per la realizzazione della nuova sede unica della società, sempre a Cavazzona.

«Siamo orgogliosi di essere qui, oggi, dove si trovano le maggiori attività industriali del paese, nate da quel seme che Pietro Magni gettò anni fa, a posare la prima pietra della scuola elementare che desidero dedicare a lui» ha dichiarato con non poca emozione Riccardo Magni, presidente della società, a cui ha fatto eco il vice-sindaco di Castelfranco Emilia Denis Bertoncelli puntando la lente d’ingrandimento «sull’importanza di questo intervento strutturale che va a migliorare ulteriormente il patrimonio scolastico del nostro territorio realizzando, nel contempo, un nuovo polo industriale di primaria importanza a livello provinciale. Una volta ultimati i lavori, tra circa 12 mesi, Cavazzona avrà a disposizione un edificio all’avanguardia dal punto di vista sismico ed energetico, e spazi più funzionali».

Il nuovo edificio, infatti, come ha sottolineato anche l’architetto Bruno Marino «sarà un unico piano, interamente realizzato con materiali ed impianti assolutamente innovativi, ed è stato progettato per coprire, in termini di aule e spazi previsti, un intero ciclo scolastico. Non solo. Questa nuova scuola, che avrà a disposizione anche una nuova mensa, una nuova palestra e nuovi laboratori informatici, è stata progettata per essere fruita anche per altre attività come, ad esempio, riunioni di comitati di prossimità e come nuovo presidio fisso di Protezione Civile».

p.m.