Cayman, un volo speciale per la vedova Imbroisi

Rosetta Santoro è rimasta in isolamento sull’isola caraibica per più di un mese dopo la morte in crociera del marito. Il figlio: "Porterà in Italia le ceneri di papà"

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Dopo una lunga battaglia sotto molti aspetti anche diplomatica Vincenzo Imbroisi ce l’ha fatta: la madre, Rosetta Santoro, domani salirà su un aereo per rientrare in Italia. Con lei porterà anche le ceneri di Aldo Imbroisi, il papà di Vincenzo, ex comandante della polizia stradale di Mirandola morto all’ospedale delle Isole Cayman dopo essere risultato positivo al Covid-19.

La donna era stata infatti trattenuta in ospedale – dove si trova da quasi un mese e mezzo – per il timore che potesse essere a sua volta contagiata. Un primo tampone era risultato infatti negativo ma il successivo test sullo stesso campione prelevato alla modenese aveva dato esito positivo. Nonostante poi il secondo tampone confermasse effettivamente come la donna non avesse contratto il virus, i sanitari dell’isola e in primis il Governo hanno deciso di trattenerla fino all’esito di un terzo tampone. E così è stato. "Il terzo è risultato negativo e finalmente mamma può tornare in Italia – sottolinea l’avvocato Imbroisi – ma mia madre avrebbe già dovuto essere qua. Hanno atteso molto tempo prima di sottoporla al tampone anche perché, purtroppo, i risultati su mio padre arrivarono in ritardo. Motivo per cui la cura che gli somministrarono inizialmente nulla aveva a che vedere col virus. La cosa positiva è che ora mia madre, che è particolarmente provata non solo dalla gravissima perdita subita ma anche da un lungo periodo di isolamento, riuscirà a tornare finalmente a casa. Ho perso un genitore e rischiavo di perdere anche il secondo".

Da lunedì 23 marzo le isole Cayman hanno bloccato però ogni volo in entrata e uscita proprio per evitare il diffondersi del contagio. "Essendo chiuso l’aeroporto almeno fino a maggio il volo è stato approntato attraverso l’accordo tra i due Governi: il Governo delle Cayman, che dipende da Londra pur essendo sotto il consolato di Miami con quello italiano. Martedì quindi partirà dall’isola un volo apposta per mia madre e per alcuni turisti inglesi diretti a Londra e che sono rimasti a loro volta bloccati sull’isola. La partenza dovrebbe essere prevista per mezzogiorno ma sono comunque tranquillo perché il volo oggi (ieri, ndr) mi è stato confermato dal console e dal ministro delle Cayman. Credo che andranno a prendere mia madre con un’ambulanza per scortarla direttamente in aeroporto".

Imbroisi spiega come insieme a Rosetta torneranno anche le ceneri del padre. "Hanno spedito il passaporto mortuario: mia madre ci teneva tantissimo a ritornare insieme alle ceneri di papà: avrebbe sofferto maggiormente se non le fosse stato consentito. Nonostante i problemi di queste settimane ci tengo a sottolineare come l’impegno del Governo italiano e di quello delle Cayman ci sia stato". Il padre di Vincenzo, Aldo, 69 anni era morto dopo aver combattuto due settimane contro il virus lo scorso 14 marzo. In ospedale, alle isole Cayman, era entrato il 26 febbraio dopo essersi sentito male in crociera. La coppia era partita da Malpensa il 24 febbraio. Inizialmente si era pensato ad un infarto ma, poco dopo il ricovero, ad Imbroisi era stata diagnosticata una polmonite interstiziale. Era stato proprio Vincenzo, in collegamento con alcuni medici dall’Italia, a suggerire la cura da attuare al padre. Il referto del tampone, però, aveva impiegato almeno otto giorni ad arrivare: arco di tempo in cui, purtroppo, non era stata somministrato all’uomo il trattamento attualmente utilizzato per ridurre i sintomi del Covid-19. Il decesso dell’ex comandante di Mirandola ha sollevato un’eco di dolore non solo nella bassa modenese e tra i colleghi dell’uomo ma tra i tanti che avevano avuto la fortuna di conoscerlo".