Cento chilometri al giorno per 15 giorni. 1.500 chilometri, tutti in bicicletta, per richiamare l’attenzione sulla crisi climatica e sull’inquinamento atmosferico. Facendo tappa in varie città europee e italiane, tra cui anche Modena. Protagonisti della ‘Ride for their lives’ sono i pediatri inglesi Mark Hayden e Heather Lambert, che da tempo si battono per sensibilizzare l’opinione pubblica sui cambiamenti climatici. Sono partiti il 18 ottobre da Ginevra, dal Palazzo delle Nazioni Uniti, con l’obiettivo di raggiungere Napoli – esclusivamente in bici – il prossimo 31 ottobre.
Da lì si imbarcheranno per arrivare via mare a Sharm El-Sheikh, dove dal 6 al 18 novembre si terrà la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2022, la COP27, dove i due pediatri porteranno la propria esperienza. La pedalata per il clima farà tappa anche a Modena, dove i medici-ciclisti arriveranno domani.
"Ci siamo messi in contatto con gli organizzatori, perché portassero anche nella nostra città la loro testimonianza sulla campagna globale che è in atto per richiamare l’attenzione sulla crisi climatica – spiega Ilaria Mariotti, che fa parte del gruppo pediatri per un mondo possibile Pump dell’Associazione culturale pediatri Acp –. Del resto tra le priorità di un medico c’è anche quella di sensibilizzare famiglie e bambini sulle azioni corrette da compiere per rispettare l’ambiente, vivere in un modo più salubre e seguire un consumo consapevole".
Gli eventi modenesi di ‘Ride for their lives’ sono due: oggi alle 21 presso lo studio ‘Piccolo Principe’, in via Divisione Acqui 137, dove Mark Hayden e Heather Lambert incontreranno gli operatori sanitari modenesi. E domani alle 9.30 presso il centro didattico della facoltà di medicina e chirurgia, per un incontro dedicato agli studenti. Domani alle 11 i pediatri-ciclisti inglesi ripartiranno e si uniranno al gruppo anche alcuni medici modenesi, che accompagneranno in bici Heather e Mark fino a Firenze.
Milena Vanoni