Le famiglie interessate possono già presentare richiesta per ottenere i contributi economici per l’iscrizione ai centri estivi dei bambini e delle bambine nella fascia di nido e di bambini e bambine e ragazzi e ragazze nella fascia 3-13 anni e fino a 17 anni in caso di disabilità.
Sono online sul sito dell’amministrazione comunale (www.comune.modena.it) i due bandi che sostengono la frequenza alle attività estive di nido per bambini e bambine da 9 a 36 mesi e la partecipazione ai centri estivi per bambini e bambine e ragazzi e ragazze nati da gennaio 2012 a dicembre 2022 (e da gennaio 2008 a dicembre 2022 per ragazzi e ragazze in condizione di disabilità).
Per la famiglia il contributo economico può arrivare fino a 100 euro a settimana ed essere utilizzato per tre settimane di frequenza o comunque fino a un importo massimo erogato di 300 euro a bambino o bambina. I contributi sono destinati alle famiglie di bambini e bambine e di ragazzi e ragazze residenti nel territorio comunale che frequenteranno le attività estive di nido e i centri estivi compresi negli elenchi dei soggetti gestori accreditati dal Comune di Modena visionabili nella pagina dedicata del sito del Comune www.comune.modena.it/argomenti/istruzione/centri-estivi/informazioni-per-i-genitori.
In particolare, la misura di sostegno è riservata a famiglie, anche affidatarie, in cui entrambi i genitori (o il genitore presente in caso di famiglie mono genitoriali) siano occupati, lavoratori dipendenti, parasubordinati, autonomi o associati, compresi i casi in cui uno o entrambi i genitori siano fruitori di ammortizzatori sociali, oppure uno o entrambi siano disoccupati e abbiano sottoscritto una misura di politica attiva del lavoro, oppure nuclei in cui un solo genitore si trovi in una delle condizioni indicate e l’altro sia impegnato in modo continuativo in compiti di cura nei confronti di un componente del nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza.
Per quanto riguarda la fascia 3/13 anni, anche per l’estate 2025 il Comune ha aderito al progetto regionale per la conciliazione vita-lavoro che prevede, appunto, l’erogazione di un voucher settimanale per abbattere le tariffe dei centri estivi. La Regione Emilia-Romagna ha previsto come requisito Isee per l’accesso al bonus il limite di 26 mila euro, confermando l’irrilevanza dell’Isee per bambini e ragazzi con disabilità.