Centro a misura di pedone Eliminati anche i bus

Fiorano, concluso il piano di riqualificazione della parte storica della città. Strade ciclabili, accessibilità a piedi, traffico di attraversamento limitato

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Strada urbana ciclabile, arredi funzionali e piacevoli, eliminazione del passaggio di bus dal centro e accessibilità massima ai pedoni. Il dado è tratto, come si dice in questi casi: con l’inserimento degli arredi fissi tra piazza Ciro Menotti e via Vittorio Veneto è praticamente terminata la riqualificazione del centro di Fiorano.

"E’ stata migliorata la qualità generale degli spazi pubblici, l’accessibilità e la funzionalità", fa sapere l’Amministrazione, che aggiunge come "il completamento definitivo si avrà con la prossima sostituzione dell’attuale sistema di illuminazione, con nuovi corpi illuminanti e una migliore diffusione luminosa nella piazza". Ma la ‘lunga marcia’ che, cominciata nella primavera del 2020, può dirsi ultimata e il restyling consegna ai cittadini "un centro sempre più a misura di persona". L’Amministrazione ha scelto di dare la priorità alla mobilità ciclopedonale, riclassificando via Veneto come strada E-bis, (urbana ciclabile), con un limite massimo a 20 km orari. Con lo stesso obiettivo, dopo un periodo sperimentale, la fermata del bus è stata spostata in via Santa Caterina. In questo modo si eviterà l’attraversamento del centro da parte di oltre 90 autobus al giorno nelle due direzioni e sempre per garantire maggiore sicurezza agli utenti, la fermata in direzione Sassuolo verrà spostata nei pressi del parco delle Foibe e sarà dotata di una pensilina per l’attesa, mentre resterà su via Santa Caterina la fermata in direzione Maranello.

Da gennaio verrà poi aggiunta una fermata nella zona del ristorante Touring, come richiesto da diverse cittadini ma "lo spostamento degli autobus e la strada urbana ciclabile non impediranno comunque di raggiungere agevolmente e in sicurezza il centro di Fiorano anche in auto, per frequentare gli uffici comunali e le attività commerciali, riducendo e scoraggiando tuttavia il cosiddetto traffico di attraversamento".

La sede stradale e la piazza riqualificate potranno anche essere utilizzate in modo più ampio: in occasione di eventi e manifestazioni potranno essere chiuse al traffico, con il sistema pilomat (dissuasori a scomparsa), così da costituire un unico e continuo spazio pedonale al servizio della collettività, favorendo il processo di rigenerazione del centro storico, sia dal punto di vista culturale e sociale, che da quello delle sue attività commerciali.

s. f.