"Centro diurno e teatro pronti entro l’autunno"

Castelfranco, il sindaco Gargano: "Ingiuste le critiche sul Dadà". Tanti i cantieri stradali, ripresi. i lavori alle scuole di Gaggio

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Lavori sulle strade, interventi sulle scuole, affidamento dell’appalto per la ristrutturazione di Villa Sorra, apertura del Centro diurno per disabili, impegno per il decoro del territorio. Questi sono alcuni degli interventi che l’amministrazione comunale di Castelfranco Emilia sta mettendo in campo e sui quali il sindaco, Giovanni Gargano, fa il punto della situazione. Sindaco, allora non si dimette, giusto?

(Ride, ndr) "No, non mi dimetto. Ma ho fatto un post sui social per ribadirlo perché ho scoperto che qualcuno aveva messo in giro questa voce, del tutto infondata. E da tale post, che ha avuto circa 700 reazioni e 200 commenti, sono rimasto piacevolmente colpito per i tanti pareri positivi, che non possono che fare piacere rispetto al lavoro che stiamo facendo".

A proposito di lavori, adesso cosa c’è in corso?

"Abbiamo tantissimi cantieri aperti. Partiamo dalla manutenzione delle strade. Come ho sempre detto, non voglio che gli asfalti siano realizzati negli ultimi sei mesi prima delle elezioni comunali del 2024, quindi come avevo promesso stiamo portando avanti un importante programma in tal senso. Circa 200.000 euro li abbiamo già spesi per la manutenzione delle strade bianche, praticamente conclusa, mentre 1 milione di euro lo abbiamo investito negli asfalti di varie strade. Tra l’altro, stiamo sperimentando anche una procedura innovativa per chiudere le buche sull’asfalto, analoga a quella utilizzata anche in autostrada o in Nord Europa. L’asfalto, infatti, viene lavorato ad alta temperatura, e non si creano dislivelli con il resto del manto stradale. In questo ambito, ci sono tra gli interventi urgenti strade come via Riolo, via Canale e via Cirione".

Con la ristrutturazione delle scuole come procede?

"Alle elementari di Gaggio sono ripresi i lavori, dopo uno stop forzato a causa dei fortissimi aumenti del costo dei materiali e della mancanza di manodopera. Alle Marconi i lavori hanno subito solo qualche rallentamento a causa delle difficoltà nel reperimento delle materie prime, ma non si sono mai fermati. L’obiettivo, resta quello di aprirle entro il settembre 2023. Poi abbiamo in corso cantieri anche sui nidi Arcobaleno e Girandola e sulle materne Picasso, Pizzigoni e Pollicino. Inoltre, altri lavori di manutenzione li stiamo facendo al Polo Guinizelli, alla materna Mezzaluna, alle elementari e medie Rosse, alla materna Collodi, al nido Girasole, alle elementari Tassoni e alle medie Borsellino Falcone".

Un altro cantiere che sta arrivando a conclusione?

"Nella seconda parte di settembre, sarà attivato il Centro diurno per disabili, a servizio di tutta l’Unione. Sarà in via Lucio Dalla e, come una canzone di Lucio, si chiamerà ’Le Rondini’. Poi c’è un’altra importante opera, che sarà ultimata sempre in autunno".

Ovvero?

"Il teatro Dadà. Così, nel prossimo inverno potremo tutti godere del cartellone di spettacoli". C’è anche chi ha criticato la ristrutturazione del teatro...

"Sì, e chi lo ha fatto, come l’architetto Andrea Capelli, ha fatto un’azione che definirei non propriamente corretta. Non si può mettere a confronto l’impianto originario dell’edificio con quello attuale, senza valutare tutto quello che è avvenuto in oltre un secolo. Al limite, si sarebbe dovuto confrontare il Dadà di oggi e quello di dieci anni fa".

La riqualificazione di Villa Sorra?

"Siamo obbligati ad appaltare i lavori entro quest’anno. Ci stiamo lavorando anche in questi giorni. Il giardino storico e la limonaia saranno i primi elementi che riusciremo a restituire alla comunità, e li utilizzeremo anche per i matrimoni. Per la villa e le scuderie, ovviamente, ci vorranno almeno tre anni di lavoro".

Un altro impegno?

"Quello di lasciare una città più decorosa, più vivibile, più green. E, anche in questo caso, non è un obiettivo degli ultimi 6 mesi di mandato, ma ci sto già lavorando".

Marco Pederzoli