Centro, l’idea: pedonalizzazioni ’a tempo’

La proposta di Confesercenti: "Per i prossimi 4 mesi strade ’verdi’ dalle 18 a mezzanotte: più spazio per eventi e dehors"

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di Valentina Reggiani

Non possiamo rinunciare a stare insieme, ma dobbiamo imparare a farlo in sicurezza cercando nello stesso tempo di permettere alle attività di riprendersi e alle persone di vivere appieno la propria città. Ecco perché nasce il progetto Strade Green, studiato da Alessio Bardelli, consigliere di Confesercenti.

"Il centro deve diventare il salotto buono dei commercianti e dei residenti per poter godere appieno della bellezza che scaturisce da un’offerta commerciale e culturale molto più ampia; cioè che unisca la possibilità dei negozianti, oggi in grossa difficoltà a causa della pandemia che ha rivoluzionato le vite di tutti noi, di aprire nuovamente le porte dei propri locali con un più ampio respiro e contemporaneamente garantire ai residenti una movida misurata e di altà qualità. Per questo chiediamo che alcune zone individuate del centro storico vengano pedonalizzate in determinate fasce orarie".

Infatti il progetto, recentemente sottoposto all’attenzione del sindaco Muzzarelli – che si è dimostrato aperto a valutare il piano – prevede, come spiega Confesercenti "l’individuazione di zone del centro per l’eliminazione totale del traffico indicativamente dalle 18 alle 24 per i prossimi 4 mesi". Con questi spazi ‘verdi’ si darebbe la possibilità non solo di somministrazione ai bar e ristoranti (già valorizzata dall’amministrazione comunale con l’ampliamento dei dehors in atto) ma di realizzare idee artistiche, culturali, musicali su strade e piazze pubbliche affinchè la città diventi un vero salotto. "Ovviamente non ci sarebbero assembramenti – sottolinea Bardelli – perché sarebbe data la possibilità ai cittadini di sedersi ai tavoli dei locali ma anche sostare, con le giuste distanze, in sedute ulteriori negli spazi pubblici. In queste zone sarebbero posizionate sedie ed eventuale altro arredamento ad hoc, creando uno spazio libero molto più vasto rispetto a quello ‘originario’ al fine di "fare spazio" alle attività di commercio. Contemporaneamente il progetto sensibilizzerebbe maggiormente i cittadini ad un uso più consapevole dei mezzi a motore".

Secondo l’associazione le ’Strade Green’ diventerebbero un sostegno immediato ed efficace verso i commercianti, tramite l’identificazione di nuovi spazi dove le strade (e in alcuni casi le piazze) sarebbero occupati appunto da arredi creando l’effetto di una grande arena pubblica con ristoranti a cielo aperto e sedute dove ammirare la bellezza del centro urbano senza rischi legati agli assembramenti.

"Una grande operazione di socialità creata da bar, pub, ristoranti, enoteche che si riapproprierebbero della città e della socializzazione della cittadinanza nel pieno rispetto delle norme e dei residenti", sottolinea Bardelli. L’amministrazione ha già manifestato appunto l’intenzione di agevolare i commercianti con l’incremento dell’occupazione suolo pubblico, così come da tempo si discute della pedonalizzazione di buona parte del centro storico. "Con la proposta delle ’Strade Green’ – spiega Confesercenti – si possono fondere le esigenze che mai come ora trovano un minimo comune denominatore nella necessità di trovare nuovi spazi per risolvere il problema del distanziamento sociale che rischia di minare la piccola imprenditoria. Inoltre, per non arrecare disturbo ai residenti, nel progetto viene indicato come i decibel, in caso di eventuali eventi, saranno inferiori ai 70".

Si tratterebbe insomma di un progetto per riprendersi la città con una idea di largo respiro dopo un periodo che ha costretto a svariate chiusure, che possa stimolare ad una visione futura dove il cuore di Modena possa diventare ancor più il salotto prezioso storico, culturale e commerciale, della città. Nel dettaglio, quello che l’associazione chiede è quindi di poter ampliare gli spazi esterni fino al doppio di quelli interni del locale e, nel caso di bar o ristoranti che non dispongono di spazi adatti nelle immediate adiacenze – cento metri -di poter utilizzare spazi vicini.