Centro per l’impiego, via alla gara "Intervento da 6 milioni di euro"

La nuova struttura in via Del Mercato: sarà riqualificato dell’ex Stallini

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di Paolo Tomassone

Cambia il modo di lavorare. Ma cambia anche il modo di cercare lavoro. Perché cambia il modo di creare una connessione tra la domanda e l’offerta. Mentre i muri dell’ex Stallini in via del Mercato vengono abbattuti per ospitare, entro un paio di anni, il nuovo Centro per l’impiego, gli operatori si stanno formando e specializzando per "per capire l’evoluzione del lavoro, dei nuovi lavori con l’avvento della tecnologia" per poter dare risposte a disoccupati o neodiplomati in cerca di occupazione.

Lo ha annunciato ieri l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, nel corso della presentazione della gara per la riqualificazione del vecchio edificio poco distante dal Data Center, gara alla quale le imprese edili interessate potranno rispondere entro il 30 settembre. Una volta esaminate le proposte, si conta di avviare i lavori nei primi mesi del 2023 per concludere il cantiere entro l’autunno 2024.

"In tutta la regione stiamo consolidando i contenitori attraverso in investimento senza precedenti – spiega Colla –. Modena è la prima città ad avviare i lavori per il nuovo Centro per l’impiego che diventerà una comunità, all’interno del quale verranno coinvolti tutti gli attori, il sindaco, le associazioni imprenditoriali, i sindacati, il sistema delle imprese, perché dobbiamo conoscere i bisogni del territorio per poter dare una risposta all’altezza". La nostra città – dove si contano 1.442 disoccupati, immediatamente disponibili alla ricerca attiva del lavoro, secondo i dati aggiornati dell’Agenzia regionale per il lavoro – farà quindi da apripista nel piano regionale di ammodernamento dei Centri per l’impiego. Sarà una sede moderna su un terreno di 2mila metri quadrati, suddivisa in tre blocchi su due piani. L’ingresso del pubblico, individuato lungo una parete a vetrata, sarà su via del Mercato e nell’area interna dove verrà realizzato un parco pubblico. Ci saranno uffici e locali per i colloqui e anche aule multimediali per i corsi di formazione. Un terzo blocco sarà dedicato alle attività amministrative e all’archivio. Sarà realizzato anche un parcheggio per un centinaio di posti auto e uno dedicato alle biciclette. L’intervento è possibile grazie a un finanziamento di 6,4 milioni di euro "aggiornato sulla base dei nuovi prezzari legati all’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia" come ha precisato Giorgio Razzoli, presidente di CambiaMo, soggetto attuatore del progetto. Di questi 1,4 milioni di euro arriveranno dal Comune ("nessun altro Comune in regione ha co-finanziato il progetto con proprie risorse in questa misura" ha ricordato la presidente dell’Agenzia regionale del lavoro Paola Cicognani); un altro milione arriverà dei finanziamenti del Pnrr e 315mila euro da CambiaMo. "Nel bando per l’assegnazione dell’intervento – ha aggiunto Razzoli –, tra gli indicatori di valutazione, sono recepiti i parametri del Pnrr, come il possesso della certificazione di responsabilità sociale ed etica, l’impegno a destinare, in caso di nuova assunzione, una percentuale superiore al 30% di lavoratori under 36 o donne e l’impiego all’assunzione di persone con disabilità in quota eccedente l’obbligo minimo di legge. Si prevede inoltre un premio in denaro per la chiusura anticipata dei lavori". Dentro il nuovo Centro per l’impiego lavoreranno 60 persone, una decina in più rispetto agli operatori al momento occupati in via delle Costellazioni.

"Siamo in continuo movimento e vogliamo essere i primi ad affrontare seriamente le sfide che arrivano dalla rivoluzione del mondo del lavoro – ha detto il sindaco Gian Carlo Muzzarelli –. Il lavoro cambia e dobbiamo essere in grado di accompagnare i modenesi all’interno di questo cambiamento".