GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

Centrodestra all’attacco: "Una misura fallimentare poche adesioni alla formazione"

Rossini (Fd’I): "C’è stata una mancanza di raccordo con i centri per l’impiego regionali". Bertoldi: "Il sistema ha purtroppo consentito a tante persone di vivere senza darsi da fare".

Centrodestra all’attacco: "Una misura fallimentare poche adesioni alla formazione"

Centrodestra all’attacco: "Una misura fallimentare poche adesioni alla formazione"

"Il reddito di cittadinanza ha fallito i suoi obiettivi". La valutazione è di Fratelli d’Italia , espressa in Consiglio nel corso del dibattito in aula. Sono diversi i consiglieri intervenuti per commentare il documento approvato a maggioranza in Consiglio comunale sulla necessità di ripristinare il reddito di cittadinanza e adottare misura di contrasto alla povertà e a favore dell’inclusone rivolto al governo.

Contro il documento presentato da Giovanni Silingardi del Movimento 5 stelle si sono espressi Lega Modena, Alternativa Popolare, Modena Sociale, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Proprio Elisa Rossini, per Fratelli d’Italia, nel corso del dibattito in Consiglio ha rimarcato come "il reddito di cittadinanza ha fallito i suoi obiettivi, anche a causa della mancata interazione tra i servizi sociali del Comune e i servizi per l’impiego regionali". Per la consigliera "questo dato giustifica ampiamente la scelta del Governo di superare una logica assistenzialista con azioni alternative subordinate alla frequenza di percorsi formativi e di disponibilità lavorativa: solo con questa certezza è possibile erogare sussidi".

Uno dei problemi, secondo Rossini, "è stato quello di anteporre l’erogazione del sussidio al percorso formativo: questo ha disincentivato la ricerca di un lavoro, ha creato le storture che abbiamo visto quando è stata aperta dal primo settembre il percorso formativo a cui ha aderito meno della metà di coloro che percepivano il reddito. Dei 59.613 corsi di formazione disponibili per un totale di 624.000 posti nella piattaforma, solo poco più di 33.000 ex beneficiari del RdC abili al lavoro si sono iscritti: evidentemente molti di erano lavoratori in nero, hanno optato per continuare su quella strada. Mentre altri hanno deciso di non attivarsi. Una prova evidente di una misura che si è rivelata fallimentare".

Contraria come si diceva anche la Lega. Secondo Giovanni Bertoldi (Lega Modena) "la norma sul reddito di cittadinanza era stata presentata con degli obiettivi che poi non si sono realizzati: il sistema si è rivelato fallace e ha consentito a tante persone di vivere senza lavorare". Il capogruppo ha quindi chiarito che il Governo "sta creando progetti alternativi in grado di dare, attraverso le professioni, dignità alle persone".

Il consigliere della Lega, infine, ha affermato che "il mercato del lavoro oggi conosce un’agilità che se intercettata dai lavoratori può garantire molte opportunità".