Cgil: "Ora giro di vite sugli evasori per aiutare le famiglie in difficoltà"

Il coordinatore Pizzolla: "Solo da Formigine segnalazioni all’Agenzia delle Entrate per scovare chi non paga le tasse"

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Chiede un giro di vite nei confronti dell’evasione fiscale, il coordinatore della CGIL Distretto Ceramico Cesare Pizzolla (nella foto). I dati diffusi dal Dipartimento per la Finanza Locale del Ministero dell’Interno farebbero supporre, dice il sindacalista, "che nel distretto non esistano più evasori fiscali visto che solo il Comune di Formigine ha fatto segnalazioni all’Agenzia delle Entrate. I Comuni – prosegue Pizzolla – devono invece essere in prima linea nella lotta all’evasione fiscale, soprattutto in questo momento: se ci si chiede dove andare a prendere i soldi per aiutare le famiglie in difficoltà colpite dal caro-bollette e dall’aumento dell’inflazione la risposta è facile: da chi evade o elude le tasse". Pizzolla puntualizza poi che "di converso, ci si accanisce contro chi, per morosità incolpevole, non riesce a pagare quanto deve introducendo la possibilità di sospendere i servizi come quelli per l’infanzia, il trasporto scolastico, il pre e post scuola ed il bonus libri come previsto dal regolamento dei servizi del Comune di Sassuolo. Tema sul quale la Cgil ha chiesto un incontro e non ha ancora avuto risposta dall’Amministrazione sassolese".

Il sindacato, tuttavia, di incontri ne ha chiesto anche un altro, questa volta al Presidente dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico.

Il tema? "Fare il punto sulle risorse messe a disposizione per ‘raffreddare’ il costo delle bollette per le famiglie in difficoltà e approfondire il tema dei criteri con cui vengono erogati i contributi, in quanto la situazione sta diventando esplosiva".