Prosegue ad oltranza lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori del reparto di Chirurgia di Baggiovara e prosegue il blocco degli straordinari e delle prestazioni aggiuntive.
L’incontro in Prefettura del 26 maggio ha prodotto un mancato accordo e adesso partiranno le azioni di protesta dei lavoratori.
"Non ci aspettavamo che l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena arrivasse al tavolo istituzionale con il prefetto senza nessuna risposta, neanche parziale, rispetto ai problemi avanzati dai suoi dipendenti – afferma Giulia Casamassima responsabile della Sanità per la Fp Cgil di Modena – La mancata sensibilità mostrata ha lasciato i lavoratori basiti".
"Le manifestazioni di solidarietà da parte dei colleghi dell’Ospedale di Baggiovara e di tanti cittadini, invece – fa presente la Cgil –, sono state innumerevoli e si registrano quotidianamente e, almeno in parte, portano ristoro alla vertenza dei dipendenti del reparto di Chirurgia".
"Registriamo azioni di sostegno ogni giorno da parte di tutta la società civile per questi lavoratori e queste lavoratrici – spiega Casamassima – e ci spiace dover dire però che stiamo raccogliendo anche diverse segnalazioni di pressioni ricevute dagli infermieri e dagli oss del reparto, da parte di figure aziendali, per spingere verso chiusura dello stato di agitazione.
Veri tentativi di convincimento sostenuti da improbabili proposte. Azioni che, se venissero confermate, sarebbero di una gravità inaudita.
A scanso di equivoci vogliamo dire all’Aou che se ha bisogno di un interlocutore lo deve cercare nella Cgil che ha aperto, su mandato dei lavoratori, la vertenza".
Nei prossimi giorni partiranno le azioni di lotta dei dipendenti del reparto di Chirurgia di Baggiovara. "Una lotta per la sanità pubblica e per una qualità dell’assistenza vera negli ospedali della nostra provincia".