Modena, una ciclovia di 60 chilometri collegherà Carpi e Guastalla

Il progetto da 15 milioni di euro

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Modena, 29 ottobre 2022 - Quasi 60 chilometri di tracciato e 15 milioni di costo per collegare in bicicletta sei comuni e le loro peculiarità storiche, ambientali e paesaggistiche: è la ciclovia ’Carpi-Guastalla’, che sta prendendo forma con il progetto di fattibilità tecnico-economica.

La ciclovia – da non confondere con una pista ciclabile – si snoderà sull’asse Est-Ovest e congiungerà le due estremità attraversando Rio Saliceto, Campagnola, Novellara , con una diramazione verso Sud nel che toccherà Bagnolo in Piano verso la “Mediopadana” , la stazione reggiana dell’Alta Velocità ferroviaria.

Gli obiettivi del progetto sono molteplici: favorire la fruizione delle caratteristiche del territorio, ma anche valorizzare le produzioni agricole e le eccellenze enogastronomiche, dare impulso agli spostamenti ciclopedonali casa-lavoro casa-scuola, connettere le frazioni e gli ambiti urbanizzati, raccordando i percorsi di “rango superiore” e completando i percorsi locali esistenti. La ciclovia prevede pertanto “strade verdi” sugli argini dei canali, percorsi natura, itinerari ciclopedonali promiscui (le cosiddette “strade F-bis”), piste ciclabili propriamente dette (cioè in sede propria), e corsie ciclabili (quelle tracciate sull’asfalto con segnaletica orizzontale).

Il totale dei 59,3 km si svilupperà per quasi la metà nel territorio di Carpi (27,1 km) mentre il costo stimato è di 15,7 milioni: la realizzazione è prevista a tappe, mano a mano che verranno reperiti i fondi per questo o quel tratto.

L’opera, che interessa due province (Modena e Reggio) e quattro Unioni comunali, è frutto di un protocollo d’intesa firmato nel dicembre 2019 a Carpi, Comune capofila, e avrà una valenza internazionale: intersecherà infatti due ciclovie europee diventando una sorta di “bretella” per cicloturisti fra la “Eurovelo 8”, che passa per Guastalla sulla direttrice Spagna-Grecia (Mediterranean Route), e la “Eurovelo 7”, che tocca l’argine del Secchia in territorio carpigiano, sull’asse Norvegia-Malta (Sun Route).