Cimeli Ferrari all’asta, 130mila euro per un motore

Il re dell’evento che si è tenuto ieri faceva parte della F412 della stagione 1985. Tra gli articoli più contesi la foto di Lauda con il Drake e Montezemolo

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di Gianpaolo Annese

Il re dell’asta è stato l’eccezionale motore Ferrari 3000 per la F412 della stagione 1985, venduto per 130mila euro e che ora farà probabilmente bella mostra nell’ufficio, nell’azienda o nel salotto del suo facoltoso nuovo proprietario. Tra gli articoli più contesi, la fotografia di Niki Lauda, Enzo Ferrari e Luca Cordero di Montezemolo insieme nel 1975, e la scocca della Ferrari 641 di Alain Prost del 1990, rara carenatura: battuti rispettivamente per 3mila euro (partiva da 600 euro) e 110 mila euro (base di 20-30mila euro).

In totale sono stati 106 i ‘pezzi’ – caschi, immagini autografate, modellini, componenti delle auto - ceduti ieri all’ora di pranzo attraverso la casa d’asta internazionale francese Artcurial per quasi 600mila euro. Diventa così patrimonio del mondo una parte della collezione di Beppe Neri, l’ex gestore del ristorante il Cavallino di Maranello, che ebbe in affidamento il locale da Enzo Ferrari. I preziosi cimeli – una raccolta arricchita di giorno in giorno dalle leggende della Formula 1 che vi venivano a mangiare lasciando un ricordo, un dono, una testimonianza di affetto – sono stati esposti per anni all’interno del locale – nelle vetrinette tra piatti, teiere, barilotti di aceto balsamico - dove il Drake era di casa e poteva disporre di una saletta privata dove elaborava strategie aziendali e guardare i Gran Premi. Dopo la morte di Neri nel 2015, la gestione del ristorante, su impulso della Ferrari, nel 2020 è passato allo chef Massimo Bottura, che lo riaprirà presumibilmente a fine maggio con un nuovo progetto (e probabilmente un nuovo nome) a fine maggio. La famiglia Neri – in particolare le figlie Cristiana, Chiara e Clementina che nel frattempo hanno aperto il nuovo ristorante ‘36’ sempre a Maranello – piuttosto che ammassare i memorabilia che non riuscivano a inserire nel nuovo locale in garage, hanno pensato di metterli a disposizione degli appassionati. Il ricavato dell’asta, hanno detto dalla famiglia nei giorni scorsi, "lo reinvestiremo nella nostra attività imprenditoriale e iniziative di sponsorizzazioni di iniziative sociali e sportive sul territorio di Modena". Tra gli articoli battuti, il modellino Ferrari F1-2001 a 20mila euro, il motore Ferrari F1 tipo 056 usato dal 2006 al 2013 venduto a 30mila euro, il casco di Fernando Alonso della stagione 2010 a 4mila euro. E ancora, lo pneumatico Goodyear eagle montato su portabandiera a 6mila euro, il parafango della F-2008 della stagione 2008 a 4mila euro, lo spoiler anteriore firmato da Felipe Massa della F-2008 (stagione 2008) a 3.500 euro.