"Speriamo che questa amministrazione comunale riesca, prima di morire tutti, a fare riparare la volta". Recita così, un cartello appeso alla cancellata che chiude ai visitatori la galleria 2 del cimitero di Fiorano. Al di là dell’ironia con la quale l’estensore rivendica maggiore puntualità, sono diverse le lamentele per un’ala del cimitero di Fiorano chiusa ormai da più di un anno per motivi di sicurezza, stante una vistosa crepa sul soffitto che impone lavori di manutenzione non ancora fatti, e per l’esecuzione dei quali occorreranno ancora diversi mesi. Il Comune ha fatto sapere, infatti, che si slitta nel 2023.
Chi ha i propri cari in quella zona, insomma, occorre si armi di pazienza e di pazienza è costretta, suo malgrado, ad armarsi anche l’Amministrazione comunale che, ben consapevole del problema, aveva pianificato l’intervento per la seconda metà dell’anno in corso. Ma il nulla osta della Soprintendenza è arrivato solo di recente e nel frattempo il levitare dei prezzi dei materiali da costruzione ha ‘gonfiato’ i costi dell’intervento, quasi raddoppiati. Per riaprire l’ala oggi servono 200mila euro e l’importo della gara per aggiudicare i lavori impone il passaggio dall’Unione dei Comuni del Distretto con un allungamento, inevitabile, dei tempi.
Stefano Fogliani