Cimone ’congelato’ Sci, conto alla rovescia

Ieri record regionale di freddo con temperature sotto i 10 gradi. Attesi per oggi i dettagli. sull’apertura degli impianti

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Dopo la neve dei giorni scorsi, ieri sereno e gelo, ma oggi sono attesi altri fiocchi in quota.

La punta del freddo in Emilia Romagna ieri mattina è stata toccata sul Cimone con meno 10.4 gradi; meno 10.2 a Doccia di Fiumalbo, meno 9.3 a S.Annapelago, meno 7.9 al lago Santo tutto ghiacciato in superficie, mentre a valle minime di meno 6.6 a Pievepelago e di poco superiori negli altri centri appenninici.

In alcune zone (come a S.Andreapelago) è tornato lo spettacolo degli ‘organi di ghiaccio’, candelotti di gelo lungo le strade. Termometro che in giornata a fatica è risalito sopra lo zero (sul Cimone la massima è stata di meno 6 gradi!), mentre oggi è previsto un aumento delle temperature, con piogge a valle e altra neve in quota.

Proprio questa incertezza ha fatto slittare ad oggi l’annuncio ufficiale dell’inizio da sabato della stagione sciistica sul Cimone. Gran lavoro ieri per battere le piste sia assestando la neve fresca (dai 10 ai 30 centimetri) che per aggiungere quella prodotta con gli impianti d’innevamento artificiale, tutti in funzione. Gran lavoro anche alle Piane di Mocogno per offrire già sabato l’apertura di alcune piste, mentre per ora resta chiusa la stazione di S.Annapelago in attesa del collaudo a valle del nuovo impianto riposizionato.

Sabato intanto riaprirà il rifugio Capanno Tassoni nel comune di Fanano: "Per festeggiare al meglio – dicono i gestori – rispettando tutte le regole per la sicurezza, organizzeremo una escursione pomeridiana (ciaspolata in caso di neve) con rientro alle 19.30 per la cena. Possibilità di pernotto e prima colazione la domenica (info 3319812750)". Sull’avvio di stagione Andrea Formento di Federfuni commenta: "E’ arrivata abbondante la neve, che aspettavamo con ansia per questa stagione. La paura che dopo una stagione di tanta neve come la 202021, impossibilitati a poterla utilizzare, arrivasse una stagione avara di coltre bianca era tanta. E invece l’Appennino è ora carico di neve e tante zone delle Alpi sono ancora verdi. Forse è il segno che anche nelle nostre comunità possiamo sognare e credere ad un futuro ancora bianco!".

Massimo Guidi, di Montecatini, domenica scorsa è stato il primo a tornare a sciare dopo quasi due anni, approfittando dell’apertura anticipata di una prima seggiovia in Val di Luce (tra Fiumalbo e Abetone), con un semplice ma significativo commento: "Una grande emozione".

Tra gli operatori c’è soddisfazione per una stagione che finalmente sta prendendo il via, con qualche dubbio sull’applicazione del super green pass, che cambia parzialmente anche la situazione relativa agli accessi alle piste. Si attendono gli ultimi chiarimenti da Palazzo Chigi, viste le indicazioni sulla Gazzetta ufficiale, ma in zona bianca e in zona gialla risulta sufficiente il green pass ‘base.’

g.p.