Cinzia Cornia eletta a capo di Articolo Uno

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Dopo avere promosso e contribuito a costruire la lista Sinistra per Modena, determinante per la vittoria di Muzzarelli e del centro-sinistra, Articolo Uno della città si riorganizza ed elegge una nuova segretaria e un nuovo coordinamento con compiti di direzione politica. L’Assemblea Generale delle iscritte ed iscritti ha ringraziato il segretario uscente dimissionario Carmelo Belardo e votato alla unanimità Cinzia Cornia nuova segretaria, Francesco Rocco tesoriere e il nuovo Coordinamento, fortemente rinnovato con le tante nuove arrivate e arrivati dopo le elezioni amministrative. L’Assemblea ha inoltre, sempre alla unanimità, approvato un ordine del giorno contro le morti e gli infortuni sul lavoro (allegato).

«Ringrazio le iscritte e gli iscritti per la fiducia – ha detto Cinzia Cornia – E’ una fase importante per chi, come noi, vuole costruire una nuova sinistra unita, al servizio di un campo progressista più ampio. A Modena come nel Paese c’è la necessità di affrontare le questioni sociali e ambientali insieme e con un approccio nuovo, guardando alla sostenibilità come elemento indisgiungibile dello sviluppo, al welfare pubblico e universale, alla scuola e alla ricerca, ai diritti del lavoro. Saremo ossessivamente concentrati sulla città, sulle necessità dei cittadini, saremo in mezzo alle persone e in totale cooperazione con il gruppo consiliare, gli assessori di “Sinistra per Modena” e i nostri eletti nei Quartieri. Per svolgere sino in fondo questo ruolo ci daremo una nuova articolazione cittadina, tagliata sul territorio, con quattro responsabilità nei quartieri. Da domani inizieremo a lavorare anche per le elezioni regionali del 26 gennaio 2020, per costruire una presenza forte della sinistra in un quadro che, speriamo, veda la unità di tutti i progressisti. Con generosità e apertura saremo dentro questa nuova battaglia per un Regione che difende le scelte migliori del passato ma prova a costruire una nuova idea di futuro, di sviluppo ed equità, producendo dove necessaria forte discontinuità, per i nostri cittadini e per fermare la peggiore destra regressiva rappresentata dalla Lega».