Clandestino, occupa casa abusivamente

Il giovanissimo straniero era stato espulso nel 2019. Per lui scattano le manette

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Nel 2019 era stato espulso dal territorio italiano e riaccompagnato in Tunisia, ma mercoledì è stato trovato all’interno di un appartamento di viale Muratori, che aveva tranquillamente occupato.

In manette è finito un giovanissimo tunisino, appunto, che insieme ad un connazionale aveva occupato l’immobile rimasto sfitto. Pare tra l’altro che lo straniero fosse tornato in Italia per poter riabbracciare la fidanzata. A segnalare l’occupazione abusiva ai carabinieri sono stati i proprietari dell’appartamento, che vivono nella stessa via e che si erano resi conto, percorrendo la strada all’alba di ieri mattina, che la serranda della portafinestra risultava alzata. La coppia di proprietari, insospettiti, erano così andati a controllare il proprio immobile, trovando la porta di ingresso aperta. Spaventati, temendo appunto che l’appartamento fosse stato occupato da ignoti i due hanno chiamato i carabinieri.

A quel punto è scattato il blitz dei militari che hanno sorpreso nel sonno il giovane tunisino ed un connazionale, intenti a dormire su altrettanti materassi sistemati a terra. A seguito di accertamenti è così emerso come il tunisino fosse già stato espulso dal territorio e riaccompagnato nel paese d’origine nel 2019. Ieri il giovane è stato processato per direttissima e nei suoi confronti è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere, in attesa del processo.

v.r.