Cmb progetta il Gaslini del futuro: "Sarà sostenibile e accogliente"

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Cmb si conferma realtà leader nel settore di intervento sugli ospedali. Il Consiglio di amministrazione dell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova ha, infatti, scelto, ai fini dell’operazione sulla nuova struttura, il progetto presentato dal Raggruppamento Temporaneo d’Imprese guidato dalla Cooperativa di Carpi. Un intervento che ammonta a 164,4 milioni di euro: il progetto di interesse pubblico diventerà base di una gara europea finalizzata a garantire una profonda riorganizzazione funzionale dell’intero Istituto al fine di garantire un ospedale a misura di bambino, efficiente, tecnologicamente avanzato, aperto all’innovazione e alla ricerca.

"Dal 2000 a oggi – afferma l’ingegnere Cinzia Cammarata, Direttrice Business Development di Cmb – la cooperativa carpigiana ha realizzato 24 ospedali, otto dei quali in partenariato pubblico privato. E’ per noi motivo di grande orgoglio essere stati scelti come promotori per la riorganizzazione di un Istituto di eccellenza per la cura del bambino, quale è il Gaslini. Cmb e le aziende del Raggruppamento (Mieci, Arcoservizi, società controllata da Cmb e specializzata nel campo gestione del calore, e Mythos) hanno messo in campo le migliori competenze e specializzazioni, grazie a un gruppo multidisciplinare che ha lavorato sul progetto, sulla fase costruttiva, sulla sostenibilità ambientale e l’efficientamento energetico per realizzare un ospedale proiettato verso il futuro".

In particolare, i lavori consisteranno nella realizzazione ex novo del Padiglione Zero, la manutenzione straordinaria e la rifunzionalizzazione di padiglioni deputati ad attività sanitaria e a servizi complementari e la gestione dei servizi di hard facility management, compresa la fornitura dei vettori energetici.

Nel Padiglione Zero verranno collocate le funzioni ad alta intensità di cura e sarà dotato di un’architettura flessibile e accogliente, concepito con i più alti standard costruttivi.

"Il progetto ha l’obiettivo di consegnare alla città di Genova un ospedale sostenibile, rispettoso dell’ambiente, accogliente e fortemente orientato al futuro", spiega Cinzia Cammarata. Il progetto è sviluppato in quattro fasi di intervento, organizzate per garantire la piena funzionalità delle aree sanitarie, senza interruzioni dei servizi erogati e senza trasferimenti temporanei. La prima vede la costruzione del nuovo Padiglione Zero: l’intervento durerà circa 3 anni e permetterà di accentrare tutte le funzioni di emergenza-urgenza. La seconda fase, che durerà circa 1 anno e mezzo, prevede la ristrutturazione di altri Padiglioni, migliorando l’efficienza organizzativa dell’Area Medica, Emato-oncologica, delle Neuroscienze. La terza e la quarta fase, della durata complessiva di due anni, comportano la ristrutturazione di ulteriori Padiglioni, dove saranno collocati anche tutti i laboratori e le aree dipartimentali.

"Un ospedale che è e resta a totale gestione pubblica, ma realizzato con il concorso dei privati - hanno sottolineato i vertici del cda del Gaslini -. Il Nuovo Gaslini potrà contare su 346 posti letto, oltre la metà in stanze singole, tutte con spazi per almeno un accompagnatore e con il bagno".

Maria Silvia Cabri