Cmf di Pavullo, è sciopero A rischio in 46

Preoccupazione a Pavullo per i lavoratori e il futuro della C. M. F., azienda che progetta e realizza automazioni e impianti per l’industria in tutto il mondo e che conta 41 maestranze più altre cinque in una sua controllata. Ieri, questa ditta vissuto il primo sciopero negli oltre 35 anni di attività. «E’ una azienda florida, il lavoro ci sarebbe ma di fatto non produce – spiega Daniele Ricci, Rsu Fiom – chiediamo garanzie sul futuro dopo la messa in liquidazione volontaria e l’uscita di scena di un possibile compratore». Il Circolo Pd di Pavullo, ha espresso piena solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie: «Auspichiamo che la situazione possa trovare al più presto uno sbocco positivo, in accordo con le rappresentanze sindacali, non solo per i dipendenti, ma anche per l’azienda che è, da sempre, un fiore all’occhiello del nostro territorio, esempio di serietà e visione imprenditoriale. L’auspicio è che la produzione possa riprendere a breve». Il Pd lancia un appello alle istituzioni «affinché facciano il possibile per aiutare l’azienda a uscire da questa secca, alla Regione vista l’attenzione dimostrata in questi anni al mondo del lavoro. Chiediamo, infine, al Ministero del lavoro di concedere velocemente gli strumenti e le misure utili per il superamento di questa fase di difficoltà».

w. b.