"Cognento, grazie a giovani e bandi un’altra polisportiva è possibile"

Il presidente Pozzi: "Il ricambio generazionale e le ristrutturazioni ci hanno dato un nuovo appeal"

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di Sofia Silingardi

"Reinventarsi è possibile". Nel clima di generale difficoltà emerso durante l’incontro tra le polisportive modenesi e il Comune, si è levata una voce fuori dal coro: la polisportiva di Cognento. Malgrado il caro bollette, qui si è riusciti realizzare un nuovo modello di polisportiva, adatto a vivere anche nel 2022.

"La nostra realtà, insieme a quella della bocciofila di viale Verdi, è un po’ controcorrente", spiega Andrea Pozzi, presidente della polisportiva cognentese. "Ovviamente anche noi dal punto di vista delle utenze abbiamo delle difficoltà, come poi tutti in questo momento, anche i privati cittadini. E naturalmente due anni di chiusura a causa del covid sono stati una mazzata. Ma il nostro modello funziona bene". Questo, grazie a due fattori: "un ricambio generazionale nella gestione e amministrazione della polisportiva e i bandi lanciati dal comune, che abbiamo vinto".

Campi da padel, calcio, tennis, beach volley, una palestra all’aperto e molto altro: la polisportiva di Cognento pare essere un’oasi nel verde.

"E’ vero, trovare dei volontari e delle persone che offrano il proprio tempo alla polisportiva è sempre più difficile. Per questo, noi abbiamo coinvolto dei ragazzi giovani, tra i venti e i trent’anni, a cui abbiamo concesso spazi e attività, e in cambio ci stanno dando un po’ di aiuto con la polisportiva. Ad esempio, gli abbiamo costruito uina piccola palestra all’aperto che potessero sfruttare durante il diveto di attività sportive al chiuso degli anni scorsi. È un dareavere che ci consente una prospettiva futura: c’è voglia di fare cose nuove. Due ragazzi, di 29 e 30 anni, sono anche nel nostro consiglio".

Con ai bandi del comune, in polisportiva sono stati ristrutturati il bar e la struttura interna, il pallone dei campi da tennis, il sintetico da calcio e quello da beach volley (prima un inutilizzato campo da bocce), dando una nuova attrattività alla struttura. "Grazie ai bandi abbiamo fatto tutto questo. Sono dei cofinanziamenti che coprono la metà delle spese, il resto lo abbiamo ottenuto attraverso dei mutui o grazie all’aiuto di alcune sponsorizzazioni, tutto nel rispetto della normalità. Inoltre, abbiamo un gruppo verde che si occupa, gratuitamente come attività di volontariato, di tagliare l’erba di vari parchi in giro per Modena (a Cognento, a Baggiovara, al villaggio Giardino, al parco Londrina, al villaggio Artigiano) e in cambio il comune ci dà qualche aiuto. Abbiamo possibilità diverse che ci hanno consentito di svilupparci".

Quella della cognentese, "è una situazione diversa dalle altre, è chiaro. Cognento è una frazione, e da una decina d’anni si è dotata di tutta una zona nuova dove abitano famiglie giovani con figli piccoli. Siamo riusciti a coinvolgere questa gioventù nella nostra plisportiva. - e aggiunge - Anche noi prima di questo cambio di dirigenza, fino a cinque o sei anni fa,eravamo quasi al limite. Ma il ricambio generazionale nella gestione del posto e il coinvolgere più giovani nelle attività, oltre ai bandi del comune, ci ha aiutato molto. Siamo riusciti a dare un nuovo appeal alla polisportiva, rendendolo un luogo di aggregazione".

"C’è chi - ricorda infine il presidente Pozzi - nella polisportiva ha investito soldi, sangue e sudore anni fa. Non li ringrazieremo mai abbastanza. Per questo vogliamo coinvolgere più giovani, sarebbe un peccato non mantenere questo patrimonio prezioso".