"Coliche renali, rischi in aumento durante l’estate: come prevenirle"

Il caldo estivo porta rischi per la salute, con un aumento delle persone esposte a temperature estreme. Il Pronto Soccorso di Modena si prepara con il "Piano caldo 2024" per affrontare le emergenze legate alle ondate di calore. Consigli del dottor Pezzuto per proteggersi: idratarsi, vestirsi leggeri e evitare l'esposizione al sole nelle ore più calde.

"Coliche renali, rischi in aumento durante l’estate: come prevenirle"

Il direttore del Ps, Giuseppe Pezzuto

L’appuntamento con il caldo arriva puntuale e come ogni anno anche i consigli su come difendersi. "Il caldo torrido è presente oramai da settimane, per quanto riguarda gli accessi in Pronto Soccorso non abbiamo notato delle differenze sostanziali, leggermente superiore rispetto allo scorso anno. Difficile dare un numero perché non possiamo attribuire in maniera esclusiva i sintomi solo al fenomeno del caldo: non abbiamo quasi mai una diagnosi di colpo di calore esclusiva, se non in casi rari. Le persone maggiormente colpite sono i più fragili, che ne risentono in maggior misura", ha dichiarato il dottor Giuseppe Pezzuto, direttore del Pronto Soccorso del Policlinico di Modena. Dai dati Istat, dal 2019 al 2023, emerge che le persone esposte a temperature superiori a 40°c, in quattro anni, siano raddoppiate. Un fenomeno preoccupante, da tenere attenzionato. Le principali conseguenza da da ondate di calore sono, per lo più, problemi di tipo cardiovascolare, scompensi, disidratazione, insufficienza renale oppure problemi legati a cause infettive come polmoniti o infezioni urinarie. II dr. Pezzuto evidenzia come grazie a semplici abitudini comportamentali è possibile ridurre notevolmente l’impatto delle ondate di calore: non esporsi al caldo, indossare un abbigliamento adeguato e leggero, idratarsi, mangiare verdure, rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro, sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio e uscire di casa nelle ore meno calde della giornata. I sintomi, a seconda della situazione, possono essere stanchezza, malessere generale, astenia, debolezza, vomito, cefalea, cardiaca, forte sudorazione, tachicardia, pressione bassa, confusione, irritabilità. Inoltre si presenta, come ogni anno, un aumento delle coliche renali, in quanto si accentua il fenomeno della disidratazione e di conseguenza la concentrazione di alcuni sali, per cui è bene idratarsi più del normale. In tutti i Distretti gli Enti Locali e l’Azienda USL hanno attivato il programma del "Piano caldo 2024".

Ogni territorio (Mirandola, Carpi, Castelfranco Emilia, Modena, Sassuolo, Pavullo e Vignola) ha definito un gruppo di coordinamento per gestire le emergenze e garantire l’immediata reperibilità e attivazione. "Il fenomeno delle ondate di calore non arriva mai da solo.

A ciò, si aggiunge il fatto che alcuni servizi durante le ferie estive si riducono e succede, ad esempio, che i senza tetto cerchino rinfresco e ristoro in pronto soccorso", ha sottolineato il direttore Pezzuto.

Gilda Cacciapuoti