Come costruire luoghi di felicità. Ecco il percorso in sei incontri

La Fondazione Casa del Volontariato di Carpi promuove un percorso formativo sulla felicità per associazioni e organizzazioni, in collaborazione con GironiFelici e il 'Museo della Felicità'. Gli incontri gratuiti offrono conoscenze e competenze per promuovere la felicità individuale e collettiva, sviluppare la resilienza e migliorare il benessere delle comunità.

Come costruire luoghi di felicità. Ecco il percorso in  sei incontri

La Fondazione Casa del Volontariato di Carpi promuove un percorso formativo sulla felicità per associazioni e organizzazioni, in collaborazione con GironiFelici e il 'Museo della Felicità'. Gli incontri gratuiti offrono conoscenze e competenze per promuovere la felicità individuale e collettiva, sviluppare la resilienza e migliorare il benessere delle comunità.

‘Costruire Luoghi Generativi di Felicità’: questo il titolo del percorso formativo di riflessione e stimolo sulla felicità per far sì che associazioni e organizzazioni siano protagoniste di un cambiamento culturale all’interno della comunità. Il progetto, gratuito e articolato in 6 incontri tra ottobre e novembre, è promosso dalla Fondazione Casa del Volontariato in collaborazione con lo staff di GironiFelici e nell’ambito delle iniziative legate al ‘Museo della Felicità’. L’incontro di presentazione dell’iniziativa si svolgerà lunedì alle 20, online sulla piattaforma Zoom (https://bit.ly/3zqL20F). Negli ultimi quattro anni, la Casa del Volontariato di Carpi ha guidato la città in un viaggio che ha visto nascere, lungo le pareti del ‘condominio della solidarietà’ di via Peruzzi, il ‘Museo della Felicità’, diventato nel tempo non soltanto un contenitore, ma un vero e proprio hub dinamico per l’apprendimento, la riflessione e l’azione, finalizzate a promuove un nuovo paradigma in cui la felicità è da praticare. I partecipanti agli incontri avranno modo di acquisire conoscenze e competenze specifiche legate alla scienza della felicità, scoprire nuove strategie per promuovere la felicità individuale e collettiva, allenare lo sviluppo della resilienza, ovvero la capacità di saper attraversare in maniera positiva eventi sfidanti, prendendo consapevolezza della propria crescita, allenare il capitale psicologico della propria organizzazione, nonché alcune ‘Life Skills’, competenze socio-emotive trasversali ritenute ormai fondamentali per uno sviluppo capace di renderci persone positive, versatili e pronte ad affrontare i cambiamenti della vita, approfondire strumenti e competenze per il benessere personale e delle relazioni interpersonali, scoprire strumenti per avere cura di sé e dell’altro, rafforzare il proprio impegno verso il benessere comune e la sostenibilità sociale. L’itinerario che ha preso avvio con il ‘Museo della Felicità’ prosegue dunque con un passo ulteriore, proponendo a volontari, cittadini e organizzazioni un percorso formativo per acquisire strumenti concreti e utili capaci di potenziare la propria realtà organizzativa, migliorare il benessere all’interno delle proprie comunità e creare un ambiente di lavoro, associativo o di vita più soddisfacente.

m.s.c.