"Commissariato, servono altri 10 agenti"

Butelli (Siulp): "Dovrebbero arrivare, visto che entro l’anno la struttura entrerà in fascia A. Siamo quelli con la maggior carenza di organico"

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Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Carpi sarà elevato in fascia A entro quest’anno, in conseguenza del passaggio in tale fascia della Questura di Modena. "Un risultato storico - afferma Roberto Butelli, segretario provinciale Siulp Modena -. Sono almeno 10 anni che chiediamo l’elevazione in fascia A della questura di Modena e a cascata dei tre commissariati (Carpi, Mirandola, Sassuolo). Speriamo che la promozione avvenga subito dopo l’estate".

L’elevazione di fascia è stata anche di recente confermata dal Ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, durante un incontro formale con l’onorevole Ascari, M5S, che aveva presentato un’interrogazione parlamentare in tal senso. "Questo comporterà - prosegue Butelli - un incremento del personale di tutti i ruoli (funzionari, ispettori, sovraintendenti, agenti, personale dell’amministrazione civile), nonché dei mezzi (macchine, furgoni). Con tutte le conseguenze positive in termini di controllo del territorio, indagini di polizia giudiziaria, e attività di polizia amministrativa e sociale". "Ci sono voluti tanti anni in quanto il passaggio di fascia comporta una notevole spesa economica per il Ministero degli Interni. Avrebbe infatti dovuto avvenire entro la fine del 2021 ma poi è stata rimandata proprio per la mancanza di copertura economica. Nell’attesa della formalizzazione cominciamo già a vedere alcuni risultati positivi come l’incremento di agenti per tutta la provincia: a febbraio ne sono stati inviati 10, altri 15 arriveranno a giugno e altri a novembre. Speriamo che con i prossimi arrivi possa essere implementato l’organico del commissariato di Carpi che attualmente è costituito da 39 operatori. Ne sarebbero necessari almeno altri 10: l’ufficio di polizia di Carpi è quello con la maggior carenza di personale in provincia. Per questo più volte siamo intervenuti proprio su Carpi, perché si tratta di una ‘provincia’ dentro la provincia, essendo un territorio vasto, più ampio di città come, ad esempio, Mantova che invece sono sede di Questura. Inoltre è un territorio con un’importante valenza economica e un’elevata percentuale di immigrati: sono 7 le moschee a Carpi (di cui quattro di proprietà) e la città dei Pio rappresenta uno dei più importanti centri di riferimento del Nord Italia, con un via vai di personaggi molto influenti".

Ad auspicare un commissariato di secondo livello è stata la segretaria del Pd di Carpi, Daniela Depietri, in replica all’interrogazione con cui il senatore forzista Enrico Aimi ha chiesto al Ministro degli interni l’invio a Carpi dell’esercito dopo la maxi rissa di venerdì notte. "Che la segretaria del Pd di Carpi, definisca ‘fuori misura’ l’intervento dell’Esercito a Carpi – replica a sua volta Aimi - dà l’idea di quanto la situazione sul fronte della sicurezza sia sottovalutata. Per quanto riguarda il Commissariato, è da prima della pandemia che chiediamo il rafforzamento degli organici, con mie plurime interrogazioni".

Maria Silvia Cabri