Comune, salasso bollette: già ridotto il riscaldamento

Negli uffici la temperatura scende a 19 gradi e luci spente mezz’ora prima. Menani: "Rincari dell’80%, tasse invariate ma dovremo ridurre le manutenzioni"

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"Aumenti tra il 50 e l’80 per cento, di questo passo saremo costretti a tagliare sulla manutenzione. Non toccheremo invece le tasse, su questo i cittadini possono stare tranquilli. Il governo però deve aiutarci". Il sindaco Gian Francesco Menani in questi giorni è alle prese con le bollette che arrivano in Comune, è sempre più difficile far quadre i conti. "Gli uffici ci hanno riferito degli aumenti delle utenze, in pratica spenderemo tra i 500 e i 700mila euro in più all’anno a fronte di una bolletta che tra luce e gas in Comune ammontava in questi anni più o meno a un milione di euro". Sarebbe una doppia stangata per i cittadini, perché bollette più alte per gli uffici e gli edifici comunali (scuole e residenze protette comprese) significa poi andare a sottrarre risorse importanti da altre poste. "Di sicuro comunque escludo l’aumento di tasse per farvi fronte – rassicura il sindaco – Stiamo monitorando con la massima attenzione i diversi capitoli di spesa. L’unica possibilità, per non andare a incidere sui servizi essenziali, è ridurre la voce delle manutenzioni". Quindi il rischio è che per saldare le utenze possano esserci meno interventi per esempio sugli asfalti delle strade, potature, riparazioni degli arredi, sfalci. "Vorremo evitarlo a tutti i costi – sottolinea Menani – ci auguriamo che il governo intervenga prevedendo un fondo unico da cui i Comuni possano attingere proprio per scongiurare tagli su altri servizi". L’altra strada sarebbe ridurre i consumi, "ma i margini sono strettissimi", ragiona il primo cittadino. "Abbiamo già dato disposizioni di ridurre di un grado, quindi rimanere a 19 gradi, i riscaldamenti nei pubblici uffici, tranne che per le scuole e le case di riposo. Oppure di non accenderli se non sono strettamente necessari". Per la luce invece l’ottimizzazione significa stringere al massimo negli uffici e "spegnere mezzora prima la luce alla sera e accendere mezzora dopo al mattino la pubblica illuminazione che comunque abbiamo provveduto a sostituire con lampadine a led, che sono meno dispendiose. Qualcuno protesta, ma credo che in questo momento non si possa fare altrimenti. Di sicuro le giornate che si allungano in questo senso potranno dare una mano". A tenere a bada i conti potrà contribuire certamente anche il completamento del trasferimento (già in corso) degli uffici comunali al Diamante in via Brigata Folgore: "Un edificio a risparmio energetico che consentirà un robusto risparmio considerando che dove sono adesso la maggior parte degli uffici comunali l’utilizzo di energia elettrica e gas è alto perché si tratta di uffici vecchi, pensiamo alle sedi in via Rocca.

Il percorso che seguiremo è quello del massimo dell’efficientamento energetico. L’obiettivo è arrivare a ‘consumi zero’".

Gianpaolo Annese